ALPINO – La vittoria di Dider Cuche nella prima discesa della stagione ha dato alla Svizzera un motivo statistico in più per festeggiare il perfetto inizio (2 successi in 2 gare) del 35enne neocastellano. Cuche, diventato il più vecchio di Coppa a salire sul gradino più alto del podio nella specialità regina, ha regalato il trionfo numero 100 della storia alla scuola elvetica. La Svizzera nelle discese del Circo Bianco (398) è seconda solo all’Austria con 169. A seguire ci sono Francia (27), Canada (25) e Stati Uniti e Italia (24 per entrambe). Cuche con 5 centri nella classifica all time nazionale è alle spalle di Peter Müller (19), Franz Heinzer (15), Pirmin Zurbriggen (10), Bernhard Russi (9) e Roland Collombin (8).
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domenica 29 novembre 2009
lunedì 28 settembre 2009
Bernhard Russi succede a Sailer in ambito Fis
ALPINO - Bernhard Russi è il nuovo presidente del comitato Fis per lo sci alpino. Ricoprirà l'incarico ad interim fino al prossimo congresso della federazione internazionale che si terrà nel giugno 2010.
Il 61enne svizzero prende il posto di Toni Sailer che aveva ricoperto questo ruolo dal 1993 fino alla sua morte, avvenuta il mese scorso.
Russi da sciatore è stato uno dei più grandi discesisti degli anni '70: in questa disciplina si è laureato campione olimpico a Sapporo 1972, campione del mondo in Val Gardena 1970, oltre ad essere stato argento olimpico a Innsbruck 1976 e ad avere raccolto un totale di 9 vittorie in coppa del mondo, vincendo per 2 volte la classifica di specialità.
Dopo il ritiro dall'attività agonistica è diventato il principale disegnatore di piste per la discesa, ideando i tracciati di molte grandi manifestazioni dalla fine degli anni '80 in poi.
Il 61enne svizzero prende il posto di Toni Sailer che aveva ricoperto questo ruolo dal 1993 fino alla sua morte, avvenuta il mese scorso.
Russi da sciatore è stato uno dei più grandi discesisti degli anni '70: in questa disciplina si è laureato campione olimpico a Sapporo 1972, campione del mondo in Val Gardena 1970, oltre ad essere stato argento olimpico a Innsbruck 1976 e ad avere raccolto un totale di 9 vittorie in coppa del mondo, vincendo per 2 volte la classifica di specialità.
Dopo il ritiro dall'attività agonistica è diventato il principale disegnatore di piste per la discesa, ideando i tracciati di molte grandi manifestazioni dalla fine degli anni '80 in poi.
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mercoledì 1 luglio 2009
A Cortona 15 ori olimpici per il premio Fair Play
OLIMPIADI - A Cortona sfilano oggi le leggende degli sport invernali, scelti dalla giuria del Premio internazionale Fair Play Mecenate. La città aretina della Valdichiana, trasformata per l’occasione in un piccolo paradiso bianco grazie a pini e neve artificiale che addobbano Piazza della Repubblica, incoronati i nuovi abbasciatori (nella foto i premiati del 2008 tra cui Livio Berruti, Abdon Pamich, Bob Beamon, Dick Fosbury, Klaus Dibiasi, Edwin Moses) della sportività, premiati per le loro imprese olimpiche firmate da Cortina 1956 a Torino 2006.
L’elenco davvero da brividi: Toni Sailer (Aut, Cortina 1956, alpino), Jean Vuarnet (Fra, Squaw Valley 1960, alpino), Skoblikova Polozkova (Rus, Innsbruck 1964, pattinaggio velocità), Franco Nones (Ita, Grenoble 1968, fondo), Gustavo Thoeni (Ita, Sapporo 1972, alpino), Bernhard Russi (Svi, Innsbruck 1976, alpino), Hanni Wenzel (Lie, Lake Placid 1980, alpino), Paolo Magano (Ita, Sarajevo 1984, alpino), Katarina Witt (Ger, Calgary 1988, pattinaggio di figura), Marc Girardelli (Lus, Albertville 1992, alpino), Silvio Fauner (Ita, Lillehammer 1994, fondo), Claudia Pechstein (Ger, Nagano 1998, pattinaggio velocitò), Ole Einar Bjørndalen (Nor, Salt Lake City 2002, biathlon), Janica Kostelic (Cro, Salt Lake City 2002, alpino), Armin Zoeggeler (Ita, Torino 2006, slittino), Evgeny Plushenko (Rus, Torino 2006, pattinaggio di figura). E come speranze di Vancouver 2010 i fratelli Manfred e Manuela Moelgg e Denise Karbon.
L’elenco davvero da brividi: Toni Sailer (Aut, Cortina 1956, alpino), Jean Vuarnet (Fra, Squaw Valley 1960, alpino), Skoblikova Polozkova (Rus, Innsbruck 1964, pattinaggio velocità), Franco Nones (Ita, Grenoble 1968, fondo), Gustavo Thoeni (Ita, Sapporo 1972, alpino), Bernhard Russi (Svi, Innsbruck 1976, alpino), Hanni Wenzel (Lie, Lake Placid 1980, alpino), Paolo Magano (Ita, Sarajevo 1984, alpino), Katarina Witt (Ger, Calgary 1988, pattinaggio di figura), Marc Girardelli (Lus, Albertville 1992, alpino), Silvio Fauner (Ita, Lillehammer 1994, fondo), Claudia Pechstein (Ger, Nagano 1998, pattinaggio velocitò), Ole Einar Bjørndalen (Nor, Salt Lake City 2002, biathlon), Janica Kostelic (Cro, Salt Lake City 2002, alpino), Armin Zoeggeler (Ita, Torino 2006, slittino), Evgeny Plushenko (Rus, Torino 2006, pattinaggio di figura). E come speranze di Vancouver 2010 i fratelli Manfred e Manuela Moelgg e Denise Karbon.
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