Visualizzazione post con etichetta Khazova Irina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Khazova Irina. Mostra tutti i post

martedì 23 febbraio 2010

Vancouver 2010 - Fondo, sprint a coppie femminile Germania bella e spietata, è oro. Italia al 4° posto

FONDO - La quarta gara femminile del programma olimpico dello sci di fondo è la sprint a coppie su cui l'Italia riponeva grandi speranze di medaglia, addirittura d'oro, con la squadra composta da Magda Genuin e Arianna Follis. Subito dopo il via si capisce immediatamente quale sarà lo schema tattico: la Svezia mira a rendere durissima la competizione e staccare tutte le avversarie. Infatti Charlotte Kalla si mette in testa a dettare un ritmo elevatissimo e avviene subito selezione. Reggono solo Germania, Italia, Finlandia, Russia e Canada, mentre finiscono fuori gioco tutte le altre nazioni. Sul finire del primo giro la 22enne di Tärendö prende addirittura un leggero vantaggio sulle inseguitrici.

Dopo il primo cambio la tedesca Claudia Nystad riesce a chiudere il buco sulla svedese Anna Haag. Riescono ad accodarsi anche Finlandia, Italia e Russia, mentre la canadese Sara Renner perde definitivamente terreno. Nel terzo giro il testimone torna alla Kalla, la quale si rimette a tenere un passo forsennato retto solo dalla tedesca Evi Sachenbacher, mentre l'azzurra Genuin, la russa Khazova e la finlandese Roponen perdono leggermente contatto. All'inizio della quarta tornata la Follis riesce a chiudere sulla coppia di testa trascinando con sè la russa Korosteleva e la finlandese Sarasoja, la quale però si stacca inesorabilmente poco dopo uscendo dalla lotta per le medaglie, ora ristretta a quattro nazioni, tra cui l'Italia. Il quinto giro è parente stretto del primo e del terzo con Kalla in testa a sfiancare le avversarie. Solo la Sachenbacher tiene le code della svedese mentre Genuin prima e Khazova poi perdono leggermente terreno.

All'ultimo cambio Svezia e Germania sono appaiate in testa, con la Russia a seguire e l'Italia subito dietro. Haag sembra riuscire ad andar via in salita, ma Nystad si riporta su di lei. Arianna Follis, invece, è incapace di riportarsi in scia a Korosteleva e il distacco tra l'Italia e la terza posizione rimane inalterato, mentre la Russia perde leggermente terreno dal duo di testa. In prossimità del traguardo arrivano a giocarsi il titolo olimpico la nazione delle Tre Corone e l'Aquila tedesca. E proprio come un'aquila Claudia Nystad si lancia verso il traguardo lasciando dietro di sè Anna Haag. A conquistare il bronzo è la Russia, mentre per l'Italia c'è la poco ambita medaglia di legno.

Per la Germania arriva una medaglia d'oro insperata, la prima nel fondo femminile dopo 8 anni, quando la staffetta tedesca primeggiò a Salt Lake City. Peraltro in quel quartetto c'erano sia Nystad che Sachenbacher che raccolgono così il secondo titolo olimpico della loro carriera. La Haag si mette al collo il secondo argento di quest'edizione olimpica, mentre arriva la seconda medaglia anche per Kalla dopo l'oro nella 10 km.

Chi rimane a bocca asciutta è l'Italia e trattasi di enorme delusione considerato il format di gara favorevole alle azzurre e il contesto di gara. Non va infatti dimenticato che il forfait di Bjørgen aveva trasformato la Norvegia da squadra favorita per l'oro a formazione di secondo piano, e la stessa Finlandia avrebbe potuto essere seria pretendente per il podio se avesse schierato la propria migliore atleta, Aino-Kaisa Saarinen. Il quinto posto di Genuin nella sprint in alternato è tutt'ora la cosa migliore vista nel panorama femminile del fondo italiano, fino a questo momento fallimentare. Restano due gare per tentare di conquistare almeno una medaglia in rosa: la staffetta di giovedì e la 30 km mass start in alternato di sabato.

di Francesco Paone

lunedì 15 febbraio 2010

A Whistler sorge la stella di Charlotte Kalla

FONDO - Consacrazione per la svedese Charlotte Kalla, la nuova campionessa olimpica della 10 km disputata a skating. Per lei è la vittoria numero 7 della sua ancora giovane carriera, la più importante, dopo 3 gare in Coppa del mondo e 3 tappe del Tour de Ski. La 22enne di Gällivare ha dominato la gara facendo segnare il miglior tempo sin dal primo km e regalando così alla Svezia la prima medaglia di questa edizione dei Giochi olimpici. L'unica seria minaccia all'oro di Charlotte è stata il poderoso finale dell'estone Kristina Smigun. La campionessa olimpica di Torino su questa distanza nella gara disputata in alternato, tornata in attività proprio per l'appuntamento olimpico dopo una pausa di due stagioni per maternità, ha progressivamente rimontato nella seconda metà di gara, ma alla fine ha dovuto rinunciare a bissare il titolo inchinandosi di 6"6 alla più giovane rivale e conquistando così una preziosa medaglia d'argento.

Il bronzo è andato alla norvegese Marit Bjørgen,staccata di 15"9 dalla prima posizione. La 29enne ha tenuto un ritmo costante per tutto il tracciato senza però mai riuscire a impensierire seriamente la vincitrice. La 29enne conquista la terza medaglia olimpica della carriera, ma ancora una volta non riesce ad arpionare quell'oro che ancora le manca. La leader di Coppa del mondo Justyna Kowalczyk deve accontentarsi della quinta posizione, a 21"7. La polacca è stata preceduta di 8 decimi anche dall'altra svedese Anna Haag. Sesto posto per la migliore delle finlandesi Riita-Liisa Roponen. Aino-Kaisa Saarinen non è mai stata in gara ed è giunta 15esima a 1'01"1. Neppure partita Virpi Kuitunen. Oltre alla Finlandia la grande sconfitta di giornata è la Russia. In particolare grande delusione per Irina Khazova. La 26enne vincitrice in questo format di gara a Davos e terza la scorsa settimana a Canmore, ha pagato 1'10" chiudendo in una mesta 20esima posizione.

Capitolo Italia: le azzurre non riescono a ottenere neppure un piazzamento tra le prime 10 con Arianna Follis a risultare la migliore, staccata di 55"7 e 11esima. Silvia Rupil chiude 14esima a 1'00"1 mentre Sabina Valbusa è 17esima a 1'04" subito davanti a Marianna Longa 18esima. La prossima gara femminile è in programma mercoledì con la sprint in tecnica classica.

di Francesco Paone

venerdì 12 febbraio 2010

Comunicati i quartetti russi per le gare di apertura

FONDO - La federazione russa ha comunicato ufficialmente i nomi degli atleti che parteciperanno alla gara inaugurale prevista per lunedì 15 febbraio. Per quanto riguarda la 15 km a skating maschile il quartetto sarà composto da Alexander Legkov, Maxim Vylezghanin, Sergey Shiriaev e Petr Sedov. Nella 10 km a skating femminile invece le quattro atlete che difenderanno i colori della Russia saranno Irina Khazova, Natalia Korosteleva, Evgenia Medvedeva e Olga Savialova. Sembrerebbe quindi scongiurato il rischio di non vedere in azioni la Khazova, risultati alla mano una delle favorite per salire sul podio.

mercoledì 10 febbraio 2010

Irina Khazova rischia di saltare la gara d'apertura

FONDO - Yuri Charkosky, capo allenatore del fondo russo, ha fatto sapere che Irina Khazova, una delle favorite per la medaglia nella 10 km a tecnica libera di lunedì 15 febbraio, è caduta in allenamento sulla pista olimpica di Whistler Mountain procurandosi un infortunio a un dito.

La russa ex Artemova, sul podio (1° a Davos e 3° a Canmore) nelle due gare di stagione disputate con lo stesso format, una volta effettuata la radiografia deciderà insieme ai medici della nazionale se partire o meno nella prova d'apertura.

venerdì 5 febbraio 2010

A Charlotte Kalla la 10 km a skating di Canmore

FONDO - Charlotte Kalla conquista la vittoria numero 6 della carriera (3 in Coppa del mondo + 3 tappe del Tour de Ski) sulle nevi di Canmore nella 10 km a skating, prova generale della gara che aprirà il programma olimpico. La svedese ha fatto la differenza nella seconda metà del tracciato scavalcando la polacca Justyna Kowalczyk di 9"7 e la russa Irina Khazova di 16"5. Vanno sì considerate le assenze sia Marit Bjørgen che Kristin Steira, ma con la gara odierna la 22enne di Gällivare avanza seriamente la propria candidatura per una medaglia pesante a Vancouver.

La migliore delle azzurre è Silvia Rupil, sesta a 39"7 e al miglior risultato della carriera, preceduta dall'ucraina Valentina Shevchenko, quarta, e dalla svedese Anna Haag, quinta. Settimo posto per la biathleta tedesca Miriam Gössner staccata di 51"3 dalla vincitrice davanti alla connazionale Claudia Nystad, ottava. Tris di azzurre tra la nona e l'undicesima posizione con Sabina Valbusa che precede Arianna Follis e Marianna Longa. A punti anche Antonella Confortola, 18esima.

In Coppa del mondo assoluta la Kowalczyk incrementa il proprio margine poichè Petra Majdic si ferma in 13esima posizione. A questo punto la polacca ha 1495 punti contro i 1167 della slovena. Terza la Saarinen, oggi assente, con 909 mentre Arianna Follis consolida la quarta posizione andando a quota 698. Nella coppa di distanza Kowalczyk vola a 756 contro i 425 di Majdic e i 414 di Saarinen. Domani in programma una sprint in alternato.

domenica 24 gennaio 2010

Team sprint Rybinsk: 2° Fabio Pasini e Frasnelli

FONDO - Arriva il secondo podio azzurro dopo quello di Magda Genuin nel fine settimana di gare di Rybinsk, disertato da quasi tutti i big del circuito. A conquistarlo nella sprint a coppie Fabio Pasini e Loris Frasnelli, secondi nella gara maschile, battuti da Russia I (Morilov/Petukhov). Terzo posto per la Germania (Tscharnke/Wenzel). Al quarto posto la seconda coppia azzurra, composta da Renato Pasini e Cristian Zorzi.

Vittoria tedesca nella gara femminile con vittoria di Evi Sachenbacher e Steffi Böhler, davanti alla Slovenia (Visnar/Fabjan). Terzo posto per Russia I con Khazova/Rotcheva. Più indietro le coppie azzurre con Karin Moroder/Magda Genuin al settimo posto ed Elisa Brocard/Antonella Confortola none.

sabato 12 dicembre 2009

Khazova vince a Davos. Smigun sul podio

FONDO - Sul duro tracciato di Davos Irina Khazova, ex Artemova, conquista la prima vittoria della carriera vincendo la 10 km a skating. La 25enne russa dopo essere partita in maniera controllata si è scatenata nella seconda metà della gara concludendo con un netto vantaggio su tutte le avversarie. Al secondo posto la svedese Charlotte Kalla staccata di 27"3 che ha preceduto di soli 5 decimi Kristina Smigun che conquista così il primo podio dopo quasi 3 anni, essendo tornata questa stagione alle competizioni dopo una lunga pausa dovuta alla maternità, e non squalifica per doping come erroneamente riferito nel corso di una diretta televisiva.

Al quarto posto la norvegese Marit Bjørgen staccata di 30"8 mentre è giunta quinta la finlandese Rita-Liisa Roponen a 34"7 che ha accusato un netto calo nel finale. Sesta Kristin Steira mentre Justyna Kowalczyk ha concluso in nona posizione davanti ad Anna Haag ancora alle prese con i postumi dell'influenza. Saarinen chiude 11esima, Kuitunen 15esima, nel mezzo Petra Majdic 13esima.

Prestazione in chiaroscuro per quanto riguarda l'Italia: note positive sono le buone prestazioni di Antonella Confortola 16esima e di una Silvia Rupil in crescita che chiude 17esima. Fanno da contraltare, invece, le poco brillanti performance di Marianna Longa 18esima e Arianna Follis 19esima. Lontana dalla zona punti Sabina Valbusa.

Con la vittoria odierna Irina Khazova prende la testa della Coppa del mondo andando a quota 206 mentre Saarinen è a contatto a 203. Vicine comunque le inseguitrici: Kalla 189, Kowalczyzk 187, Bjørgen 182 e Majdic 172. Domani sono in programma le sprint.


giovedì 3 dicembre 2009

Sciopero Finn Air lascia a piedi nudi lo sci nordico

SCI NORDICO – Lo sciopero del personale di terra Finn Air, indetto dal sindacato Iau, ha messo in ginocchio diverse nazionali di sci nordico in partenza da Kuusamo, unico appuntamento della stagione prima dei Giochi in cui nella stessa località si sono trovati gli atleti di fondo, salto e combinata.

Gli impiegati dell’aeroporto di Helsinki, che da lunedì hanno incrociato le braccia per i 630 tagli al personale, ha causato la cancellazione di molti voli e soprattutto grande confusione nella consegna dei bagagli, molti dei quali sono fermi nella capitale finlandese.

Questo ha danneggiato per esempio Peter Northug, Irina Khazova (ex Artemova) costretti a viaggiare verso la prossima destinazione di Coppa senza scarpe (quelle del norvegese sono poi state ritrovate). Felix Gottwald, che vorrebbe esordire sul trampolino dei Giochi del 1994, non ha ancora avuto indietro la sua tuta preferita.

Il neopapà Mario Stecher, per potersi allenare a Lillehammer ha dovuto chiedere in prestito le scarpe a Lukas Klapfer e il caschetto a David Kreiner. Non è il primo disagio provocato dalla compagnia di bandiera del paese di Babbo Natale.

Già in occasione dello slalom di Levi le squadre di Austria, Italia e Svizzera hanno ricevuto con un giorno di ritardo gli sci di allenamento e da gara.


domenica 29 novembre 2009

Saarinen vince la 10 km di Kuusamo. Longa quarta

FONDO - Aino-Kaisa Saarinen vince la 10 km a tecnica classica di Kuusamo precedendo la russa Irina Khazova e la norvegese Vibeke Skofterud.

La Saarinen ha fatto una gara in crescendo recuperando via via il distacco e incrementando il vantaggio una volta presa la leadrership sul finale di gara. Per lei, che martedì compie 30 anni, si tratta della vittoria numero 5 della carriera (3 in Coppa del mondo + 1 ai mondiali + 1 tappa del Tour de Ski). La rivale più ostica per la finlandese è stata la russa Irina Khazova, che altri non è che Irina Artemova ritornata alle competizioni dopo 2 anni con il cognome da sposata. La 25enne, al primo podio della carriera dopo aver ottenuto come miglior risultato un settimo posto, è stata la sorpresa di giornata rimanendo in testa negli intermedi fino a tre quarti di gara prima di cedere nel finale così come le altre russe pagando 13"1 al traguardo.

Ha completato il podio la norvegese Vibeke Skofterud, staccata di 14"7, che ha confermato tanto il suo ottimo momento di forma quanto il suo status di piazzata. Per la 29enne, atleta completamente ritrovata dopo stagioni opache, si tratta infatti del settimo piazzamento tra le top 3 della carriera essendo arrivata 5 volte seconda e 2 volte terza. Ottimo quarto posto per Marianna Longa a 23" dalla vincitrice. La grande prova di squadra della Russia è completata dal quinto posto di Natalia Korosteleva e dall'ottavo di Olga Rotcheva. Buona la prestazione della svedese Charlotte Kalla che si difende con un nono posto nella tecnica a lei meno congeniale. Petra Majdic ha conquistato un più che discreto sesto posto. Parzialmente deludente, considerata la grande prestazione nella sprint di ieri, Justyna Kowalczyk, settima a 27"2. L'impressione è che la polacca al momento sia molto più allenata sulle brevi distanze.

Arianna Follis ha conquistato una discreta 14esima posizione a 55"5 dalla Saarinen. Delusione di giornata, anche considerato quanto fatto in staffetta la scorsa settimana, Virpi Kuitunen 19esima e staccata di oltre un minuto, 22esima Therese Johaug. La rientrante Kristina Smigun è giunta 25esima a 1'10" dalla vincitrice. Lontane dalla zona punti le altre italiane: Antonella Confortola 48esima, Silvia Rupil 53esima. Non sono neppure partite Sabina Valbusa e Magda Genuin che hanno avuto problemi di salute in nottata e hanno preferito non rischiare.