CURLING - Era dal 1983, dall'edizione guarda caso giocata sempre nello Saskatchewan, che non si assisteva in Canada a una finale dei Mondiali tutta all'europea.
Dopo aver ceduto con la Germania nella prima sfida di playoff, Jennifer Jones, iridata nel 2008 a Vernon (British Colombia), è stata letteralmente demolita dalla Scozia nella semifinale.
A questo punto al team che rappresenta lo stato di Manitoba non resta che sperare nel bronzo e provare a salvare la faccia nella sfida di oggi con la Svezia.
La differenza l'hanno fatta ancora una volta le skip. Mentre Eve Muirhead (nella foto) è stata praticamente infallibile finendo con un eloquente 89 per cento, la Jones non è andata oltre il 60.
Dopo il 2-0 nel primo end il Canada, assoluta protagonista del round robin con 10 vittorie in 11 partite, ha subito un parziale imbarazzante di 10 punti a 1 in sei mani.
Se il regolamento non prevedesse che dai playoff in poi ci si può ritirare solo dopo l'ottavo (il punteggio finale è stato di 10-4), sicuramente la Jones si sarebbe già ritirata quando si è fatta rubare la mano da 3 nel settimo, dopo quella da 2 nel terzo che di fatto ha girato il match.
Muirhead, alla sua prima finale iridata a soli 19 anni, che ieri aveva aperto la giornata battendo la Svezia 8-3 all'ottavo, ha un bilancio di 2 vittorie e altrettante sconfitte nei precedenti con Andrea Schöpp.
La veterana tedesca, oro nel 1988, però si è aggiudicata entrambi gli incontri finora disputati a livello di Mondiali, compreso quello di domenica scorsa (finito 9-6) valido per la terza sessione del girone.
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