FONDO e BIATHLON - Nella 15 km a skating con partenza ad intervalli della giornata di ieri ha trionfato il biathleta Ronny Hafsås. Il successo del 24enne apre a diverse interessanti considerazioni. In primo luogo è importante notare come Hafsås si candidi a diventare il quinto atleta in grado di vincere sia nello sci di fondo che nel biathlon. I quattro che fin qui ci sono riusciti sono Ole Einar Bjørndalen e Lars Berger tra gli uomini, Grete Nykkelmo e Simone Greiner-Petter-Memm tra le donne.
C'è tuttavia dell'altro: la gara di ieri è stata disputata con partenza ad intervalli, ovvero nel format originale dello sci di fondo prima della nascita delle gare con partenza in linea. Emerge il dato che in questo specifico formato di gara e sulla distanza dei 15 km negli ultimi quattro anni gli unici norvegesi ad avere vinto in Coppa del mondo sono stati biathleti. Infatti l'ultimo successo in una 15 km a skating con partenza ad intervalli di un vero e proprio fondista norvegese rimane quello di Tore Ruud Hofstad, a Kuusamo nel novembre 2005. Da allora i sudditi di Re Harald in grado di vincere sono stati Ole Einar Bjørndalen a Gällivare nel novembre 2006, Lars Berger nella gara che assegnava titolo mondiale a Sapporo 2007 e appunto Hafsås ieri.
Questo poichè l'evoluzione (o stravolgimento, dipende dai punti di vista) dello sci di fondo ha portato i fondisti veri e propri a dover affinare altre caratteristiche piuttosto che la tenuta sul passo di gara. La specializzazione nel format della sprint, e la velocità in volata hanno acquistato un'importanza maggiore, come dimostrato da Northug o Hattestad, modelli del fondista moderno. Nel biathlon, invece, le gare con partenze ad intervalli sono molto numerose, e le volate non così importanti come la capacità di fare la differenza lungo il tracciato. Risulta quindi ironico il fatto che in Norvegia, la patria dello sci di fondo, i migliori rappresentati del format originale delle gare non siano più i fondisti, ma i biathleti.
C'è tuttavia dell'altro: la gara di ieri è stata disputata con partenza ad intervalli, ovvero nel format originale dello sci di fondo prima della nascita delle gare con partenza in linea. Emerge il dato che in questo specifico formato di gara e sulla distanza dei 15 km negli ultimi quattro anni gli unici norvegesi ad avere vinto in Coppa del mondo sono stati biathleti. Infatti l'ultimo successo in una 15 km a skating con partenza ad intervalli di un vero e proprio fondista norvegese rimane quello di Tore Ruud Hofstad, a Kuusamo nel novembre 2005. Da allora i sudditi di Re Harald in grado di vincere sono stati Ole Einar Bjørndalen a Gällivare nel novembre 2006, Lars Berger nella gara che assegnava titolo mondiale a Sapporo 2007 e appunto Hafsås ieri.
Questo poichè l'evoluzione (o stravolgimento, dipende dai punti di vista) dello sci di fondo ha portato i fondisti veri e propri a dover affinare altre caratteristiche piuttosto che la tenuta sul passo di gara. La specializzazione nel format della sprint, e la velocità in volata hanno acquistato un'importanza maggiore, come dimostrato da Northug o Hattestad, modelli del fondista moderno. Nel biathlon, invece, le gare con partenze ad intervalli sono molto numerose, e le volate non così importanti come la capacità di fare la differenza lungo il tracciato. Risulta quindi ironico il fatto che in Norvegia, la patria dello sci di fondo, i migliori rappresentati del format originale delle gare non siano più i fondisti, ma i biathleti.
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