SALTO - Questa mattina France Presse aveva battuto la notizia che la decisione del'introduzione dell'F-Value sarebbe stata rimandata alla prossima estate. La Fis ha completamente smentito la notizia.
Anzi ha confermato che il nuovo sistema di compensazione matematica che tiene conto dell'incidenza del vento testato durante il Summer GP e che porterà ad una rivoluzione della disciplina poichè permette di abbassare ed alzare la stanga di partenza senza ricominciare da capo la serie sarà introdotto in coppa del mondo.
Ai Giochi olimpici, però, non se ne farà uso, e si salterà con il sistema tradizionale.
Il nuovo sistema è stato studiato per ridurre i ritardi e quindi a favore delle esigenze televisive, ma le perplessità di atleti quali Schlierenzauer, Schmitt e Küttel si sono dimostrate fondate: la comprensione della gara da parte degli spettatori viene meno, perchè la formula è estremamente complicata e poco trasparente. Inoltre durante la gara non vi è modo di capire con immediatezza quanto questo F-Value va ad incidere sul salto di un atleta, e quindi per via della compensazione si sono visti atleti effettuare salti lunghissimi finire dietro ad altri che avevano saltato molto più corto.
Nonostante questo la Fis ha deciso di andare avanti per la sua strada.
Ci scusiamo con i lettori per la falsa informazione fornita in queste ultime 3 ore.
Anzi ha confermato che il nuovo sistema di compensazione matematica che tiene conto dell'incidenza del vento testato durante il Summer GP e che porterà ad una rivoluzione della disciplina poichè permette di abbassare ed alzare la stanga di partenza senza ricominciare da capo la serie sarà introdotto in coppa del mondo.
Ai Giochi olimpici, però, non se ne farà uso, e si salterà con il sistema tradizionale.
Il nuovo sistema è stato studiato per ridurre i ritardi e quindi a favore delle esigenze televisive, ma le perplessità di atleti quali Schlierenzauer, Schmitt e Küttel si sono dimostrate fondate: la comprensione della gara da parte degli spettatori viene meno, perchè la formula è estremamente complicata e poco trasparente. Inoltre durante la gara non vi è modo di capire con immediatezza quanto questo F-Value va ad incidere sul salto di un atleta, e quindi per via della compensazione si sono visti atleti effettuare salti lunghissimi finire dietro ad altri che avevano saltato molto più corto.
Nonostante questo la Fis ha deciso di andare avanti per la sua strada.
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