CRISI ECONOMICA – Il difficile bivio di fronte al quale la Rossignol ha messo i suoi 200 atleti (sci alpino e nordico), ha raccolto una risposta pressoché unanime. La proposta fatta dal marchio di sci, che per fronteggiare la crisi economica ha chiesto di scegliere tra la riduzione del 50 per cento dell’ingaggio di sponsorizzazione per la stagione 2009/2010 oppure l’uscita dal contratto senza penali, ha avuto un risultato inequivocabile.
In 185 hanno aderito alla politica dei tagli, come ha rivelato Angelo Maina, racing manager Rossignol. “Mi sono lasciato alle spalle i 3 mesi più difficili”. Il suo prossimo obiettivo è trovare l’accordo entro i prossimi 10 giorni con Lindsey Vonn, Jean Baptiste Grange, Ted Tigety e gli altri che non hanno ancora dato una risposta. Gli unici finora ad aver scelto un’altra strada sono Manfred Moelgg e Odd-Bjørn Hjelmeset, ritornati rispettivamente con Fisher e Peltonen.
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