SCI ALPINO - Lara Gut torna a scuola. La 18enne campionessa di Comano, una delle grandi speranze dello sci mondiale, ha cominciato giovedì scorso, 3 settembre, l'anno scolastico 2009-10 presso il Liceo del Collegio Papio di Ascona che la porterà all'esame di maturità svizzero.
Il percorso scolatico normale ha una durata di quattro anni e prevede gli esami finali in 13 materie davanti a una commissione federale, più uno scritto personale e il metodo scelto per Lara è stato modellato in base ai suoi programmi di allenamento e di gare. Il Collegio metterà a disposizione della ragazza ticinese un docente di riferimento per ogni materia col quale organizzare incontri, lavori di verifica e scambi di informazione anche via internet.
Soddisfatto il rettore del Collegio, Don Patrizio Foletti: "E' una sfida non indifferente, anzitutto, ovviamente, per Lara, ma di fatto anche per il Collegio, perché il metodo scelto è per tutti noi una novità. L'abbiamo però raccolta positivamente per due motivi: anzitutto è ragionevole che Lara verifichi se questo obiettivo è alla sua portata, perché è sempre bene essere lungimiranti; in secondo luogo abbiamo fatto esperienze positive con ormai un discreto numero di sportivi di élite, sia al Collegio Papio che al Liceo diocesano".
Felicissima per questa opportunità ovviamente Lara: "Dopo le scuole medie il mio desiderio é sempre stato quello di proseguire gli studi in un liceo, ma la mia attività sportiva necessitava di proposte assai flessibili che sono infine riuscita a trovare al Collegio Papio. Sono cosciente che ci saranno momenti 'duri' per coordinare le due attività, ma sono convinta d'aver fatto la scelta giusta!"
Il percorso scolatico normale ha una durata di quattro anni e prevede gli esami finali in 13 materie davanti a una commissione federale, più uno scritto personale e il metodo scelto per Lara è stato modellato in base ai suoi programmi di allenamento e di gare. Il Collegio metterà a disposizione della ragazza ticinese un docente di riferimento per ogni materia col quale organizzare incontri, lavori di verifica e scambi di informazione anche via internet.
Soddisfatto il rettore del Collegio, Don Patrizio Foletti: "E' una sfida non indifferente, anzitutto, ovviamente, per Lara, ma di fatto anche per il Collegio, perché il metodo scelto è per tutti noi una novità. L'abbiamo però raccolta positivamente per due motivi: anzitutto è ragionevole che Lara verifichi se questo obiettivo è alla sua portata, perché è sempre bene essere lungimiranti; in secondo luogo abbiamo fatto esperienze positive con ormai un discreto numero di sportivi di élite, sia al Collegio Papio che al Liceo diocesano".
Felicissima per questa opportunità ovviamente Lara: "Dopo le scuole medie il mio desiderio é sempre stato quello di proseguire gli studi in un liceo, ma la mia attività sportiva necessitava di proposte assai flessibili che sono infine riuscita a trovare al Collegio Papio. Sono cosciente che ci saranno momenti 'duri' per coordinare le due attività, ma sono convinta d'aver fatto la scelta giusta!"
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