BREAKING NEWS – Il Sydney Morning Herald ha scritto venerdì che Caster Semenya, prima classificata negli 800 donne dei Mondiali di Berlino, ha organi sia maschili che femminili. Lo hanno rivelato i test cromosomici del sangue e l’esame ginecologico. La 18enne sudafricana non avrebbe le ovaie ma testicoli interni che produco una quantità di ormoni maschili abnorme per una donna. Secondo Nick Davies, portavoce della Iaaf, le analisi non suggeriscono l’uso di una sostanza dopante ma conferma un vantaggio fisico della Semenya sulle avversarie. Secondo l’Herald la medaglia non le verrà tolta, piuttosto potrebbe essere riconosciuto un altro oro alla keniana Janeth Jepkosgei.
venerdì 11 settembre 2009
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io penso che questa storia sia tristissima: tristissima per una ragazza che con l'atletica e' riuscita a uscire dal proprio piccolo mondo e adesso rischia di rientrarci.
RispondiEliminanon la ritengo affatto una colpevole: viviamo nel paese delle veline parlamentari. e in confronto la Semenya ha una dignita' che queste si sognano.
Non conosco personalmente l'atleta sudafricana però come lei ritengo che per rendere (forse) più regolare una gara si finisca per passare sopra alla dignità di un essere umano.
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