ALPINO - Quando Hermann Maier ha annunciato il suo ritiro dall'attività lo scorso 13 ottobre ci si è messi a cercare chi potesse essere il suo erede all'interno della squadra austriaca. Oggi, nel giorno del 37° compleanno di Herminator, alla luce di come è andato il weekend di Beaver Creek, possiamo dire di averlo trovato. Peccato però che non sia austriaco ma svizzero, più precisamente del cantone dei Grigioni: si chiama Carlo Janka, ha compiuto 23 anni lo scorso 15 ottobre, cioè due giorni dopo il ritiro di Maier.
Janka ha fatto tris sulla Birds of Prey come aveva fatto Maier nel 1999 ma Herminator vinse le sue gare in cinque giorni, Carlo solamente in tre, cosa che solo Jean Claude Killy era riuscito a fare in tre specialità diverse e nella stessa località. Janka può diventare un "cannibale" come lo è stato Maier dal 1997 al 2001, cioè prima dell'infortunio, perché va forte in discesa e in gigante come lui, per ora è un po' più debole in superG tanto che finora in questa specialità non ha ancora vinto, ma è meglio in combinata perché in slalom è nettamente superiore a Herminator.
Erede di Maier, dicevamo: come percentuale di vittorie e come solidità caratteriale, nettamente superiore a quella ad esempio di Bode Miller, può esserlo, ma le analogie tra i due finiscono qui. Già nell'uscita dal cancelletto i due sono completamente diversi: Maier sembrava voler trascinare con sé l'intera casetta di partenza, Janka esce con un'aplomb che ricorda molto quella di Miller. Maier tra le porte era una furia, Janka è un esempio di stile e di eleganza e in gigante ricorda molto il suo grande connazionale Michael Von Gruenigen.
Maier, all'età attuale di Janka, era appena entrato dalla porta di servizio nella squadra austriaca e si apprestava a trionfare in Coppa Europa, Janka ha esordito in Coppa del Mondo il 21 dicembre 2005 nel gigante di Kranjska Gora ed è stato fatto crescere con calma e nell'ombra fino ai primi grandi risultati della scorsa stagione, la sua prima davvero completa nel Circo Bianco. Insomma due tipi totalmente diversi ma ugualmente vincenti, almeno così si prospetta la carriera di Janka, naturalmente infortuni permettendo.
Nel prossimo weekend si gareggerà a Val d'Isere, località che porta particolarmente bene allo svizzero. Qui è entrato per la prima volta nei primi dieci in Coppa del Mondo, con l'ottavo posto in supercombinata del 3 febbraio 2008, qui ha vinto la sua prima gara in Coppa nel gigante del 13 dicembre 2008 e qui ha conquistato l'oro mondiale in gigante il 13 febbraio scorso. Dato che in Val d'Isere si disputerà anche un superG può essere il momento giusto nel luogo giusto per cancellare lo zero nella casella successi in questa disciplina per Janka, che vincendo nella specialità preferita di Herminator potrebbe essere ancor di più accostato al grande campione austriaco.
Janka ha fatto tris sulla Birds of Prey come aveva fatto Maier nel 1999 ma Herminator vinse le sue gare in cinque giorni, Carlo solamente in tre, cosa che solo Jean Claude Killy era riuscito a fare in tre specialità diverse e nella stessa località. Janka può diventare un "cannibale" come lo è stato Maier dal 1997 al 2001, cioè prima dell'infortunio, perché va forte in discesa e in gigante come lui, per ora è un po' più debole in superG tanto che finora in questa specialità non ha ancora vinto, ma è meglio in combinata perché in slalom è nettamente superiore a Herminator.
Erede di Maier, dicevamo: come percentuale di vittorie e come solidità caratteriale, nettamente superiore a quella ad esempio di Bode Miller, può esserlo, ma le analogie tra i due finiscono qui. Già nell'uscita dal cancelletto i due sono completamente diversi: Maier sembrava voler trascinare con sé l'intera casetta di partenza, Janka esce con un'aplomb che ricorda molto quella di Miller. Maier tra le porte era una furia, Janka è un esempio di stile e di eleganza e in gigante ricorda molto il suo grande connazionale Michael Von Gruenigen.
Maier, all'età attuale di Janka, era appena entrato dalla porta di servizio nella squadra austriaca e si apprestava a trionfare in Coppa Europa, Janka ha esordito in Coppa del Mondo il 21 dicembre 2005 nel gigante di Kranjska Gora ed è stato fatto crescere con calma e nell'ombra fino ai primi grandi risultati della scorsa stagione, la sua prima davvero completa nel Circo Bianco. Insomma due tipi totalmente diversi ma ugualmente vincenti, almeno così si prospetta la carriera di Janka, naturalmente infortuni permettendo.
Nel prossimo weekend si gareggerà a Val d'Isere, località che porta particolarmente bene allo svizzero. Qui è entrato per la prima volta nei primi dieci in Coppa del Mondo, con l'ottavo posto in supercombinata del 3 febbraio 2008, qui ha vinto la sua prima gara in Coppa nel gigante del 13 dicembre 2008 e qui ha conquistato l'oro mondiale in gigante il 13 febbraio scorso. Dato che in Val d'Isere si disputerà anche un superG può essere il momento giusto nel luogo giusto per cancellare lo zero nella casella successi in questa disciplina per Janka, che vincendo nella specialità preferita di Herminator potrebbe essere ancor di più accostato al grande campione austriaco.
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