ALPINO – Alla viglia della prima gara sulle nevi di casa, nei ritrovati panni da figliol prodigo del team Usa, Bode Miller ha incontrato gli alunni della scuola elementare dell’Eagle County Charter Academy, vicino a Vail. Uno dei 150 bambini ha chiesto al quantro volte campione del mondo: “Cosa farai da grande quando lascerai lo sci?” Miller si è grattato la testa e con le mani sulle guance ha risposto secco: “Il papà”.
Il ribelle sciupafemmine festaiolo dei Mondiali di Bormio 2005 e dei disastrosi Giochi di Torino 2006 ha lasciato il posto a un sereno e maturo asso dello sport. Merito della figlia Dacey, che Miller ha tenuto gelosamente nascosta ai media fino alla sua uscita di scena dai Mondiali della Val d’Isere.
Ai giornalisti che ieri lo aspettavano al partere dopo la prima prova di Beaver Creek (si è piazzato 47°) non ha concesso neppure una battuta, mentre non si è tirato indietro quando un piccolo studente lo ha sfidato a gara di moonwalking quando Miller ha rivelato di essere un grande fan di Michael Jackson.
Nessun commento:
Posta un commento