sabato 19 dicembre 2009

Ivan Tcherezov vince la sprint di Pokljuka

BIATHLON - Dopo la doppietta in campo femminile arriva un'altra gioia per la Russia con Ivan Tcherezov che conquista il successo nella sprint di Pokljuka caratterizzata da fortissime raffiche di vento e parecchi risultati incredibili.

Il 29enne ha vinto grazie a una prestazione al poligono immacolata e ha preceduto di 11"1 l'austriaco Dominik Landertinger autore di un errore nella sessione di tiro a terra. Al terzo posto, staccato di 42"4, arriva il sorprendente podio dell'atleta svizzero Thomas Frei che ha mancato un bersaglio al primo poligono. Il risultato è quasi increbile se si pensa che il 29enne in tutta la sua carriera aveva come miglior piazzamento un 15esimo posto ed era entrato solamente tre volte tra i primi 30. Non è la prima volta che un atleta elvetico raggiunge il podio, era già successo nel dicembre 2006 nella sprint di Hochfilzen quando terzo fu Matthias Simmen. A dimostrazione della grande giornata degli svizzeri proprio Simmen oggi avrebbe potuto fare anche meglio essendosi presentato al secondo poligono con la possibilità di vincere la gara in caso di 5/5. Il 37enne ha invece sprecato l'occasione della vita mancando tutti e 5 i bersagli e chiudendo in una mesta 51esima posizione.

Si tratta quindi della prima gara stagionale senza un norvegese sul podio, evento che però non si è verificato per pochissimo. Infatti il giovane Tarjei Bø, un errore in piedi, è arrivato quarto a soli 3 decimi dalla terza posizione. Si tratta di gran lunga del miglior risultato in carriera per il promettente norvegese che potrebbe essersi guadagnato definitivamente il posto in squadra per il resto della stagione. Non è il solo giovane talento sbocciato nella gara di oggi, visto che anche il russo Anton Shipulin ha disputato la miglior gara della carriera arrivando quinto a 49"1 e commettendo un errore in piedi.

Dalla sesta all'ottava posizione sono racchiusi tre atleti che si confermano costantemente ad alto livello in questo inizio di stagione: sesto il francese Simon Fourcade (9/10), il russo Ustyugov (9/10) è settimo e lo statunitense Burke (8/10) ottavo. A differenza della squadra femminile tedesca quella maschile continua a faticare: il migliore è Arnd Peiffer, nono, mentre Michael Greis è dodicesimo preceduto anche dall'austriaco Simon Eder decimo a parimerito con il soprendente 33enne giapponese Hidenori Isa che ottiene il miglior risultato della carriera.

Se da un lato sono arrivati risultati clamorosi in positivo, dall'altro ne sono arrivati altrettanti in negativo, a cominciare dall'incredibile controprestazione di Christoph Sumann, che giovedì aveva vinto la 20 km e conquistato la leadership della Coppa del mondo. L'austriaco, che nelle cinque gare fin qui disputate non era mai uscito dai primi sette, ha commesso la bellezza di 8 errori (4 per poligono) chiudendo in 103esima posizione. Appare sempre più in caduta libera il tedesco Michael Rösch, 106esimo e autore di 5 errori. Tra le mancate qualificazioni illustri all'inseguimento di domani anche quella di Maxim Tchoudov 73esimo e autore di 5 errori al poligono.

Per quanto riguarda l'Italia la prestazione è sulla falsariga della squadra femminile in termini di risultati: il migliore è l'atleta meno atteso, ovvero Mattia Cola, che senza errori al poligono arriva 39esimo e conquista 2 punticini. Tutti gli altri azzurri non riescono a entrare nei primi 60 e quindi a qualificarsi per l'inseguimento di domani. Markus Windish è 65esimo con 2 errori, Chrisian De Lorenzi 67esimo con 7/10, Lukas Hofer 71esimo con 4 errori e Christian Martinelli 88esimo con 7/10. Chiaramente se il problema della squadra femminile è un passo sugli sci non all'altezza quello della squadra maschile è l'esatto opposto, ovvero i troppi errori al poligono.

In Coppa del mondo assoluta i primi tre non marcano punti e quindi le distanze si assottigliano. Christoph Sumann rimane in testa con 225 punti mentre al secondo posto si porta Tim Burke con 215 e al terzo c'è Simon Fourcade con 214 davanti a Svendsen 206 e Bjørndalen 168. Considerata l'assenza forzata di Sumann nella gara di domani e la buona posizione di partenza di Fourcade e Burke è facilmente ipotizzabile che sarà uno dei due a chiudere il 2009 in testa alla classifica generale. Per quanto riguarda la classifica di specialità della sprint Bjørndalen tiene la vetta con 120 punti davanti a Burke 103 e Simon Fourcade 101. Domani in programma un inseguimento che si preannuncia molto spettacolare.

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