SCI ALPINO - Dopo aver dominato la manche di discesa con quattro atleti nei primi quattro, la Svizzera porta a casa la terza vittoria su cinque gare stagionali nella supercombinata maschile di Beaver Creek. A trionfare è Carlo Janka che a ogni gara che passa non finisce di stupire.
Il 23enne grigionese, terzo in discesa alle spalle dei due Didier, Cuche e Defago, ha ottenuto il decimo tempo parziale nella frazione di slalom ma questo gli è bastato per portarsi a casa la sua terza vittoria in Coppa del Mondo, la seconda in supercombinata, se consideriamo poi che è campione del mondo di gigante Janka non può che essere uno dei più accreditati per la conquista della sfera di cristallo di questo inverno.
Defago è riuscito a limitare i danni in slalom e ha chiuso secondo a 43 centesimi da Janka, terzo a 49 il croato Natko Zrncic-Dim, vero e proprio specialista di questo format di gara che lo ha visto già una volta sul gradino più basso del podio nel 2008 a Val d'Isere in Coppa e nel 2009 ai campionati del mondo sempre in Val d'Isere, mentre nel format classico con la combinata in due giorni e due manche di slalom è stato terzo anche a Kitzbuehel la scorsa stagione.
Quarto a 8 centesimi dal podio il francese Jean-Baptiste Grange, il migliore nella manche di slalom proprio davanti a Zrncic-Dim e questo gli ha fatto recuperare ben diciannove posizioni. Quinto Romed Baumann davanti a due dei favoriti per la Coppa, Aksel Lund Svindal e Benjamin Raich, Cuche è sceso dal secondo posto in discesa al diciannovesimo finale e viene scavalcato in testa alla classifica generale di Coppa proprio da Janka che si porta a 260 punti contro i 239 di Cuche. Fuori gli statunitensi Bode Miller e Ted Ligety e lo svizzero Silvan Zurbriggen tra i pali stretti. Non ha gareggiato Ivica Kostelic, bloccato dal mal di schiena.
Non troppo bene gli azzurri, il migliore è stato Werner Heel, dodicesimo subito davanti a Christof Innerhofer, ventitreesimo Stefan Thanei, ventiquattresimo Manfred Moelgg, ventiseiesimo Dominik Paris mentre Patrick Staudacher non ha concluso la manche di slalom. Domani la discesa sulla splendida Birds of Prey ma le previsioni meteo non sono delle migliori.
Il 23enne grigionese, terzo in discesa alle spalle dei due Didier, Cuche e Defago, ha ottenuto il decimo tempo parziale nella frazione di slalom ma questo gli è bastato per portarsi a casa la sua terza vittoria in Coppa del Mondo, la seconda in supercombinata, se consideriamo poi che è campione del mondo di gigante Janka non può che essere uno dei più accreditati per la conquista della sfera di cristallo di questo inverno.
Defago è riuscito a limitare i danni in slalom e ha chiuso secondo a 43 centesimi da Janka, terzo a 49 il croato Natko Zrncic-Dim, vero e proprio specialista di questo format di gara che lo ha visto già una volta sul gradino più basso del podio nel 2008 a Val d'Isere in Coppa e nel 2009 ai campionati del mondo sempre in Val d'Isere, mentre nel format classico con la combinata in due giorni e due manche di slalom è stato terzo anche a Kitzbuehel la scorsa stagione.
Quarto a 8 centesimi dal podio il francese Jean-Baptiste Grange, il migliore nella manche di slalom proprio davanti a Zrncic-Dim e questo gli ha fatto recuperare ben diciannove posizioni. Quinto Romed Baumann davanti a due dei favoriti per la Coppa, Aksel Lund Svindal e Benjamin Raich, Cuche è sceso dal secondo posto in discesa al diciannovesimo finale e viene scavalcato in testa alla classifica generale di Coppa proprio da Janka che si porta a 260 punti contro i 239 di Cuche. Fuori gli statunitensi Bode Miller e Ted Ligety e lo svizzero Silvan Zurbriggen tra i pali stretti. Non ha gareggiato Ivica Kostelic, bloccato dal mal di schiena.
Non troppo bene gli azzurri, il migliore è stato Werner Heel, dodicesimo subito davanti a Christof Innerhofer, ventitreesimo Stefan Thanei, ventiquattresimo Manfred Moelgg, ventiseiesimo Dominik Paris mentre Patrick Staudacher non ha concluso la manche di slalom. Domani la discesa sulla splendida Birds of Prey ma le previsioni meteo non sono delle migliori.
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