ALPINO - Nella prima manche del gigante maschile di Beaver Creek continua il dominio di Carlo Janka. Lo svizzero, già vincitore in supercombinata e in discesa sulla Birds of Prey, ha vinto la prima manche del gigante disputata sotto la neve e ha preceduto di 25 centesimi un ottimo Benjamin Raich e di 77 il connazionale Didier Defago, inseritosi nelle zone alte con il numero 18.
Janka è a un passo da un clamoroso tris di vittorie in tre specialità e in tre giorni nella stessa località che in Coppa del Mondo è riuscito solo a Jean-Claude Killy, che dal 10 al 12 marzo 1967 a Franconia vinse in discesa, slalom e gigante. Una cosa simile hanno fatto Hermann Maier a Beaver Creek dieci anni fa, tre vittorie in cinque giorni, e Aksel Lund Svindal a Lenzerheide nel 2007, tre vittorie in quattro giorni.
Quarto Ted Ligety davanti al duo Davide Simoncelli-Romed Baumann, quinti ex-aequo, l'azzurro malgrado la neve non certo dura ha fatto una buona gara. Ha deluso invece Max Blardone, tredicesimo. Per quanto riguarda gli altri big, ottavo Aksel Lund Svindal, undicesimo Didier Cuche, diciassettesimo Jean-Baptiste Grange che ha accusato un problema al ginocchio all'arrivo e non partirà nella seconda manche, fuori Bode Miller. Gli altri azzurri: 19° Alexander Ploner, 20° Michael Gufler, 21° Alberto Schieppati, 37° Christof Innerhofer, Werner Heel incredibilmente è uscito dal cancelletto prima del countdown dei 5 secondi e la sua gara è finita lì, non è arrivato al traguardo neanche Patrick Staudacher.
C'è apprensione per le condizioni di Manfred Moelgg che ha inforcato violentemente col braccio sinistro in una porta ed era dolorante all'arto, le ginocchia invece sembravano a posto. Alle 20:45 la seconda manche.
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