HOCKEY GHIACCIO - Niente da fare: la promozione in massima serie per la nazionale italiana under20 è svanita proprio all’ultima giornata. Dopo le iniziali ed incoraggianti tre vittorie consecutive su Bielorussia, Kazakhstan e Croazia, il cammino dell’Italia si era complicato con la sconfitta contro i padroni di casa della Polonia per 1-0, con il portiere polacco eletto migliore in campo. Tutto si sarebbe deciso, quindi, nello scontro diretto con la Norvegia nell’ultimo turno, nel quale gli azzurrini avrebbero dovuto vincere nei 60 minuti regolamentari per ottenere una storica promozione. Dopo un primo quarto terminato 0-0, gli scandinavi sono passati in vantaggio nella seconda frazione, per poi dilagare nella terza per il definitivo 3-0. L’Under20 ha concluso quindi il torneo in terza posizione, superata anche dai bielorussi. Questo piazzamento, tuttavia, eguaglia il massimo risultato in un Campionato del Mondo di Division I, già raggiunto nel 1992 e nel 2005. Il gruppo italiano ha messo in mostra un ottima organizzazione di gioco, una grande difesa (la meno battuta della competizione) e delle buone individualità, tra le quali spicca sicuramente il talento dell’attaccante Simon Kostner. Proprio in fase offensiva il blue-team ha evidenziato qualche lacuna, soprattutto nel sofferto 2-1 contro la ‘morbida’ Croazia. L’Italia under20, dunque, può fare ritorno da Danzica con la consapevolezza di avere un futuro roseo davanti a sé: questi giovani devono solo trovare spazio nelle rispettive squadre di club per poter mostrare il loro valore.
lunedì 21 dicembre 2009
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