BIATHLON - La Germania femminile composta da Martina Beck, Andrea Henkel, Simone Hauswald e Kati Wilhelm riscatta il weekend fin qui grigio di Östersund vincendo la prima staffetta stagionale. Come sovente accade in questo format di gara sono state le tedesche e le russe a giocarsi il successo.
La Germania era già in testa dopo la prima frazione con un piccolo margine su Francia e Cina ma con 15" di vantaggio sulla Russia che schierava una Svetlana Sleptsova che è arrivata al traguardo esaurita e non ancora al meglio della condizione. Peraltro la 23enne, conscia della sua forma, aveva chiesto ai tecnici di non essere schierata nella gara odierna. Richiesta che però è stata ignorata. Nella seconda frazione le protagoniste sono la 18enne cinese Chaoqing Song che porta la squadra asiatica in testa al secondo cambio e Anna Boulygina che azzera il distacco nei confronti della Henkel e permette alla Russia di essere appaiata alla Germania a metà gara.
Alla sessione di tiro in piedi della terza frazione la vittoria tedesca inizia a prendere forma: Olga Zaitseva e Simone Hauswald arrivano insieme al poligono, ma se per coprire i bersagli la tedesca usa una sola ricarica la russa deve ricorrere a tutte e tre e deve cedere 10" che rappresentano anche il vantaggio di Kati Wilhelm su Olga Medvedtseva al poligono a terra dell'ultima frazione. Qui avviene lo strappo decisivo con la tedesca che raddoppia il margine grazie a tempi di esecuzione più rapidi e gestisce il vantaggio fino al traguardo. Terzo posto per la Francia che precede la Svezia e la Cina. L'Italia non ha partecipato a causa dell'influenza di Katja Haller.
Da questa gara emerge un dato interessante: la squadra tedesca era composta da Martina Beck, 30 anni; Andrea Henkel, 32 anni; Simone Hauswald, 30 anni e Kati Wilhelm 33 anni. E' la prima volta nella storia del biathlon femminile che una staffetta viene vinta da una squadra composta esclusivamente da atlete sopra i 30 anni. La Coppa del mondo biathlon torna nel prossimo fine settimana con le gare di Hochfilzen. In programma sprint, inseguimento e staffetta.
La Germania era già in testa dopo la prima frazione con un piccolo margine su Francia e Cina ma con 15" di vantaggio sulla Russia che schierava una Svetlana Sleptsova che è arrivata al traguardo esaurita e non ancora al meglio della condizione. Peraltro la 23enne, conscia della sua forma, aveva chiesto ai tecnici di non essere schierata nella gara odierna. Richiesta che però è stata ignorata. Nella seconda frazione le protagoniste sono la 18enne cinese Chaoqing Song che porta la squadra asiatica in testa al secondo cambio e Anna Boulygina che azzera il distacco nei confronti della Henkel e permette alla Russia di essere appaiata alla Germania a metà gara.
Alla sessione di tiro in piedi della terza frazione la vittoria tedesca inizia a prendere forma: Olga Zaitseva e Simone Hauswald arrivano insieme al poligono, ma se per coprire i bersagli la tedesca usa una sola ricarica la russa deve ricorrere a tutte e tre e deve cedere 10" che rappresentano anche il vantaggio di Kati Wilhelm su Olga Medvedtseva al poligono a terra dell'ultima frazione. Qui avviene lo strappo decisivo con la tedesca che raddoppia il margine grazie a tempi di esecuzione più rapidi e gestisce il vantaggio fino al traguardo. Terzo posto per la Francia che precede la Svezia e la Cina. L'Italia non ha partecipato a causa dell'influenza di Katja Haller.
Da questa gara emerge un dato interessante: la squadra tedesca era composta da Martina Beck, 30 anni; Andrea Henkel, 32 anni; Simone Hauswald, 30 anni e Kati Wilhelm 33 anni. E' la prima volta nella storia del biathlon femminile che una staffetta viene vinta da una squadra composta esclusivamente da atlete sopra i 30 anni. La Coppa del mondo biathlon torna nel prossimo fine settimana con le gare di Hochfilzen. In programma sprint, inseguimento e staffetta.
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