ALPINO - Prima vittoria stagionale per Aksel Lund Svindal. Il norvegese detentore della Coppa del Mondo si aggiudica il superG della Val Gardena, proprio la gara nella quale il 20 dicembre 2002 con un sesto posto si classificò per la prima volta nei primi dieci nel Circo Bianco.
Svindal, alla tredicesima vittoria in Coppa e alla quinta in superG, nel gelo gardenese (14 gradi sottozero) ha preceduto di 12 centesimi lo svizzero Carlo Janka, finalmente al traguardo dopo i tre zeri di Val d'Isere che avevano seguito le tre vittorie di Beaver Creek ma il grigionese, che nella discesa di domani sulla Saslong non ci sarà, si è giocato il possibile successo aprendo in anticipo il cancelletto di partenza.
Terzo posto a 17 centesimi da Svindal per l'azzurro Patrick Staudacher che porta il quinto podio stagionale in campo maschile all'Italia (quarto consecutivo) e coglie il suo primo piazzamento nei primi tre in Coppa del Mondo lui che ad Aare nel 2007 è stato campione del mondo della specialità. Se si tiene conto che sei giorni fa in Val d'Isere è stato quarto e che si va verso le Olimpiadi di Vancouver Staudi, che nelle gare con le medaglie dà quasi sempre il meglio, sulle nevi di Whistler Mountain avrà una grande chance di podio.
Quarto il primo degli austriaci, Mario Scheiber, seguito da un ottimo Bode Miller, quinto e sceso quando il sole non illuminava ancora alcune zone della pista, come sempre capita sulla Saslong. Buon sesto Didier Defago seguito dai canadesi Erik Guay e Robbie Dixon, decimo il veterano del Liechtenstein Marco Buechel. Nono Benni Raich che cede nuovamente la vetta della classifica di Coppa del Mondo a Janka: lo svizzero è a 540 punti, l'austriaco a 515. Ha clamorosamente deluso quello che sarà il favorito della discesa di domani, Michael Walchhofer, oggi "solo" tredicesimo, mentre è finito fuori nella zona delle gobbe del cammello Didier Cuche.
Fuori anche i due altoatesini Christoph Innerhofer, che ha inforcato un braccio in una porta della parte alta e poi è finito in rotazione, e Werner Heel, vincitore l'anno scorso, fattosi sorprendere da uno dei gobboni del Ciaslat e poi caduto in seguito all'impatto con la porta successiva, fortunatamente nessuna conseguenza per lui. Nello stesso punto lo sloveno Andrej Jerman ha inforcato pesantemente col piede destro nella porta e la sua caduta ha destato qualche apprensione.
Gli altri azzurri: 30° Dominik Paris, 37° Hagen Patscheider, 44° Stefan Thanei, 45° Andy Plank, 48° Silvano Varettoni. Domani sulla Saslong si disputerà per la 48a volta una discesa valida per la Coppa del Mondo.
Svindal, alla tredicesima vittoria in Coppa e alla quinta in superG, nel gelo gardenese (14 gradi sottozero) ha preceduto di 12 centesimi lo svizzero Carlo Janka, finalmente al traguardo dopo i tre zeri di Val d'Isere che avevano seguito le tre vittorie di Beaver Creek ma il grigionese, che nella discesa di domani sulla Saslong non ci sarà, si è giocato il possibile successo aprendo in anticipo il cancelletto di partenza.
Terzo posto a 17 centesimi da Svindal per l'azzurro Patrick Staudacher che porta il quinto podio stagionale in campo maschile all'Italia (quarto consecutivo) e coglie il suo primo piazzamento nei primi tre in Coppa del Mondo lui che ad Aare nel 2007 è stato campione del mondo della specialità. Se si tiene conto che sei giorni fa in Val d'Isere è stato quarto e che si va verso le Olimpiadi di Vancouver Staudi, che nelle gare con le medaglie dà quasi sempre il meglio, sulle nevi di Whistler Mountain avrà una grande chance di podio.
Quarto il primo degli austriaci, Mario Scheiber, seguito da un ottimo Bode Miller, quinto e sceso quando il sole non illuminava ancora alcune zone della pista, come sempre capita sulla Saslong. Buon sesto Didier Defago seguito dai canadesi Erik Guay e Robbie Dixon, decimo il veterano del Liechtenstein Marco Buechel. Nono Benni Raich che cede nuovamente la vetta della classifica di Coppa del Mondo a Janka: lo svizzero è a 540 punti, l'austriaco a 515. Ha clamorosamente deluso quello che sarà il favorito della discesa di domani, Michael Walchhofer, oggi "solo" tredicesimo, mentre è finito fuori nella zona delle gobbe del cammello Didier Cuche.
Fuori anche i due altoatesini Christoph Innerhofer, che ha inforcato un braccio in una porta della parte alta e poi è finito in rotazione, e Werner Heel, vincitore l'anno scorso, fattosi sorprendere da uno dei gobboni del Ciaslat e poi caduto in seguito all'impatto con la porta successiva, fortunatamente nessuna conseguenza per lui. Nello stesso punto lo sloveno Andrej Jerman ha inforcato pesantemente col piede destro nella porta e la sua caduta ha destato qualche apprensione.
Gli altri azzurri: 30° Dominik Paris, 37° Hagen Patscheider, 44° Stefan Thanei, 45° Andy Plank, 48° Silvano Varettoni. Domani sulla Saslong si disputerà per la 48a volta una discesa valida per la Coppa del Mondo.
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