ALPINO - Per gli appassionati di sci italiani la classifica della prima manche del gigante dell'Alta Badia è da stropicciarsi gli occhi: primo Massimiliano Blardone, secondo Davide Simoncelli, terzo Manfred Moelgg!
L'ossolano su una Gran Risa ghiacciata come non mai e con una temperatura di 17 gradi sottozero è sceso col numero 1 e malgrado un'altra apertura anticipata del cancelletto è riuscito a ottenere il miglior tempo.
Simoncelli sulla sua pista è stato strepitoso fino al secondo intermedio poi ha rotto una lamina e si è visto precedere per un decimo da Max. Moelgg ha completato la tripletta provvisoria degli azzurri arrivando terzo a 27 centesimi.
Primo del resto del mondo il vincitore della Val d'Isere, l'austriaco Marcel Hirscher, quarto, l'unico forse che può dare fastidio ai nostri. Quinto e sesto lo svedese Markus Larsson e il francese Cyprien Richard, settimo un altro azzurro, Alexander Ploner.
Hanno steccato molti big: Aksel Lund Svindal è undicesimo, Ted Ligety dodicesimo, Benny Raich tredicesimo ma quest'ultimo ha commesso un errore gravissimo all'ingresso del ripidissimo muro centrale, Carlo Janka venticinquesimo, Bode Miller trentatreesimo. Discorso a parte per Didier Cuche, diciottesimo con la costola rotta.
C'è un quinto azzurro nei primi dieci: è Alberto Schieppati, appunto decimo. Non si sono qualificati per la seconda manche, che si disputerà alle 12:45, Michael Gufler, trentaquattresimo. Wolfgang Hell, trentacinquesimo, Christof Innerhofer, quarantesimo, Omar Longhi, quarantunesimo, e Hagen Patscheider, quarantacinquesimo, è finito fuori Florian Eisath.
L'ossolano su una Gran Risa ghiacciata come non mai e con una temperatura di 17 gradi sottozero è sceso col numero 1 e malgrado un'altra apertura anticipata del cancelletto è riuscito a ottenere il miglior tempo.
Simoncelli sulla sua pista è stato strepitoso fino al secondo intermedio poi ha rotto una lamina e si è visto precedere per un decimo da Max. Moelgg ha completato la tripletta provvisoria degli azzurri arrivando terzo a 27 centesimi.
Primo del resto del mondo il vincitore della Val d'Isere, l'austriaco Marcel Hirscher, quarto, l'unico forse che può dare fastidio ai nostri. Quinto e sesto lo svedese Markus Larsson e il francese Cyprien Richard, settimo un altro azzurro, Alexander Ploner.
Hanno steccato molti big: Aksel Lund Svindal è undicesimo, Ted Ligety dodicesimo, Benny Raich tredicesimo ma quest'ultimo ha commesso un errore gravissimo all'ingresso del ripidissimo muro centrale, Carlo Janka venticinquesimo, Bode Miller trentatreesimo. Discorso a parte per Didier Cuche, diciottesimo con la costola rotta.
C'è un quinto azzurro nei primi dieci: è Alberto Schieppati, appunto decimo. Non si sono qualificati per la seconda manche, che si disputerà alle 12:45, Michael Gufler, trentaquattresimo. Wolfgang Hell, trentacinquesimo, Christof Innerhofer, quarantesimo, Omar Longhi, quarantunesimo, e Hagen Patscheider, quarantacinquesimo, è finito fuori Florian Eisath.
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