ALPINO - Didier Cuche pagherà 10mila franchi svizzeri (pari a 6650 euro circa) per portarsi al seguito il fedele skiman nei raduni di preparazione in programma in Sud America e a Zermatt. Nei giorni scorsi, in occasione di un meeting organizzato a Zurigo, i dirigenti dei principali marchi di sci e i vertici delle federazioni (l'Italia non era rappresentata), hanno discusso proprio su come risparmiare in occasione delle lunghe e dispendiose trasferte estive, dove però spesso si costruiscono le basi per i successi invernali.
La voce messa sotto i raggi X è proprio quella degli skimen. In un primo momento le aziende avevano spinto affinchè gli atleti rinunciassero ai maghi delle scioline, almeno per i mesi di agosto e settembre. Successivamente è passata invece la linea del compromesso in base alla quale, le federazioni si accollerano i costi di spedizione dell'attrezzatura (in particolare il sovrapprezzo per il bagaglio extra) mentre gli atleti dvranno sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio.
Ambrosi Hoffmann e Marco Büchel, che oltre a essere compagni di allenamento condividono lo stesso skiman, potranno pagare alla "romana" un paio di sci veloci al puno giusto.
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