SALTO – Difficile immaginare due volti dello sport più diversi, agli antipodi. Wladimir Klitschko ha incontrato allo Stanglwirt, nel Tirolo, le aquile dello ski jumping. Il più piccolo dei fratelli ucraini campioni del mondo di pugilato, in vista della sfida Ibf e Wbo dei pesi massimi con l’inglese David Haye ha scelto il bio-hotel 5 stelle di Going come training camp, dove come nel 2008 si svolge anche il primo raduno dei saltatori austriaci.
“Volare con gli sci non fa per me – ha detto Klitschko. E’ troppo pericoloso”. Per contro il peso leggero (63 chili) Thomas Morgenstern, che insieme ai compagni di squadra ha effettuato i primi salti della stagione dal trampolino baby K40, ha detto di essere felice di non aver scelto la boxe. “Volevo provare a fare i guanti con lui – ha raccontato Andreas Kofler. Quando però mi sono trovato faccia a faccia con Wladimir ho cambiato subito idea”.
L’inglese David Williams, sparring partner dell’ucraino, atteso il 20 giugno sul ring di Gelsenkirchen per la difesa del doppio titolo di sigla, ha confidato che Klitschko preferisce la tavola da snowboard al trampolino. All’incontro c’era anche Wolfgang Loitzl, sempre alle prese con un ematoma al ginocchio che lo perseguita dallo scorso inverno. Assente invece il convalescente Gregor Schlierenzauer, impegnato a studiare per diplomarsi al liceo di Stams.
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