ALPINO – Carlo Janka, ribattezzato “Iceman” per il proverbiale sangue freddo dimostrato in gara, sarebbe stato costretto ad abbandonare nei giorni scorsi il primo training camp Swiss Ski di Maiorca per una sospetta febbre ghiandolare.
I medici di Bad Ragaz, ai quali si è rivolto Janks al rientro in Svizzera, hanno escluso in seguito la possibilità che i sintomi manifestati dal campione del mondo di gigante, colpito da febbre alta, siano riconducibili alla mononucleosi. Resta ancora da chiarire l’origine dell’infezione che provocherebbe ancora a Janka anomali sbalzi di temperatura corporea.
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