BIATHLON - Non è ancora ufficiale ma fonti russe sostengono che l'Ibu, dopo aver ascoltato i tre biathleti russi risultati positivi al doping nelle settimane precedenti ai Mondiali di Pyonchang, sarebbero esclusi non solo dai Giochi del 2010 ma anche e soprattutto da quelli di casa in programma nel 2014.
A Mosca c'è chi ritiene che la Federazione internazionale, dopo aver ascoltato gli atleti, nella persona del Segretario generale Nicole Dec, avrebbe chiesto 2 anni di squalifica per Albina Akhatova (1 caso di positivà per un sostanza similabile all'Epo), 2 anni anche per Ekaterina Iourieva (2 casi) e addirittura 4 anni per Dmitri Iarochenko (3 test).
Considerato che le nuove regole del Cio sanciscono l'automatica esclusione a vita dalle Olimpiadi per gli atleti condannati ad una squalifica pari o superiore ai 6 mesi, per i tre russi si chiuderebbero non solo le porte di Vancouver ma soprattutto quell di Sochi.
Iaroshenko è stato ascoltato per circa 3 ore a Salisburgo davanti alla Commissione specile Ibu, mentre la Iourieva per oltre 5. Le decisini saranno ufficializzate entro le prossime 2 settimane.
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