FONDO - Emil Jönsson, vincitore nelle gare preolimpiche di Whistler Mountain, sia nella sprint individuale classica che in quella a coppie a tecnica libera, tornato ad allenarsi con un mese d'anticipo rispetto alla passata stagione, pensa in ogni momento della sua preparazione alla pista dei Giochi di Vancover. "E' importante - spiega - essere davanti sull'ultima salita che precede i 45 secondi finali che portano alla volata del traguardo".
Solo così lo svedese può sperare di battere il campione del mondo Ole Vige Hattestad, dominatore della Coppa di specialità, sconfitto solo 2 volte su 11 nel 2008/2009 (da Jonsson in Canada e da Petter Northug jr a Lahti). I due rivali si ritroveranno uno di fronte all'altro nella gara del 2 luglio che richiama alcuni dei miglior specialisti di Norvegia e Svezia, in programma al confine tra Töcksfors e Ørje, città natale di Hattestad. Ci saranno anche Thobias Fredriksson, Martin Larsson, Børre Næss e Øystein "Polsa" Pettersen.
Jonsson, la più concreta chance di medaglia del fondo svedese ai prossimi Giochi, che ha confessato di aver pagato nell'inverno passato il mancato confronto diretto interno con Larsson e Johan Olsson, spesso ammalati, ha in programma di andare a Montecarlo per seguire il GP di Formula 1, per festeggiare i 60 anni del padre.
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