OLIMPIADI - Il Comitato olimpico internazionale ha dichiarato di considerare Vancouver pronta a ospitare le Olimpiadi invernali a partire dal 12 febbraio 2010. Dopo aver terminato le visite agli impianti che ospiteranno le competizioni da parte di una sua delegazione, e malgrado le voci di rischi di deficit nel bilancio, il Cio ha dato il via libera alla città canadese.
"Siamo molto contenti di ciò che abbiamo visto e sentito - ha dichiarato alla stampa René Fasel, presidente della commissione di coordinamento del Cio - Le strutture sono semplicemente impressionanti e il programma è molto buono. Posso dire che Vancouver è pronta per il 2010".
I membri del Cio hanno negato l'esistenza di disaccordi con il comitato organizzatore canadese per quanto riguarda un ipotetico buco di 30 milioni di dollari canadesi, 19 milioni di euro, nel budget olimpico, che sembra sia causato dalla difficoltà nel reclutare nuovi sponsor internazionali.
Il problema esiste, come ha riconosciuto il presidente del Comitato organizzatore, John Furlong, che però ha assicurato che i Giochi avranno un loro budget equilibrato: "Se mai fosse impossibile convincere gli sponsor mancanti - ha dichiarato Furlong - si risolverà il problema sia tagliando i costi, sia aumentando gli introiti nei differenti settori".
"Siamo molto contenti di ciò che abbiamo visto e sentito - ha dichiarato alla stampa René Fasel, presidente della commissione di coordinamento del Cio - Le strutture sono semplicemente impressionanti e il programma è molto buono. Posso dire che Vancouver è pronta per il 2010".
I membri del Cio hanno negato l'esistenza di disaccordi con il comitato organizzatore canadese per quanto riguarda un ipotetico buco di 30 milioni di dollari canadesi, 19 milioni di euro, nel budget olimpico, che sembra sia causato dalla difficoltà nel reclutare nuovi sponsor internazionali.
Il problema esiste, come ha riconosciuto il presidente del Comitato organizzatore, John Furlong, che però ha assicurato che i Giochi avranno un loro budget equilibrato: "Se mai fosse impossibile convincere gli sponsor mancanti - ha dichiarato Furlong - si risolverà il problema sia tagliando i costi, sia aumentando gli introiti nei differenti settori".
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