Guardando indietro alla scorsa stagione si è detto molto soddisfatto dell'andamento della stessa, ed in particolare la vittoria di Khanty-Mansiysk lo ha reso molto felice. Ha però un grande rammarico: ovvero la sprint di Anterselva, dove ha buttato via la vittoria con 3 errori al poligono in piedi, giungendo così 19° e compromettendo anche l'inseguimento dove ha comunque rimontato fino alla 2^ posizione. Al riguardo ha affermato che Anterselva è senza dubbio il tracciato dove si trova meglio.
Parlando della situazione del biathlon in Austria, Eder ha detto che nell'ultima stagione la popolarità è cresciuta ed è destinata a crescere ancora perchè la televisione ha intenzione di dare più spazio alla disciplina. Questo è sicuramente un bene anche perchè per la prima volta sono gli sponsor a fargli proposte, e non è lui ad andare a cercarli.
Il 26enne ha anche rivelato che qualche anno fa aveva addirittura intenzione di smettere, visto che "vegetava in coppa Europa e gli altri sembravano essere fatti di un'altra pasta". Tuttavia non ha mollato la presa ed oggi si ritrova ad essere nell'élite del biathlon mondiale.
Riguardo la prossima stagione ha rivelato che l'obiettivo è "qualificarsi per le olimpiadi" perchè la concorrenza interna è elevatissima e lui non da niente per scontato. Sotto questo punto di vista, però, è molto fiducioso poiché la preparazione sta andando molto bene, inoltre spera di aumentare la propria precisione al poligono "visto che lo scorso anno ho sparato solo con l'80%". Su quest'ultimo punto di vista ha confessato di non ritenersi così fenomenale come viene dipinto, e anzi ritiene che sia la sua velocità di esecuzione a farlo sembrare più bravo di quanto in realtà sia.
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