giovedì 25 febbraio 2010

Hjelmeset spiega la debacle: "Troppi porno"

FONDO - La staffetta norvegese ha conquistato la medaglia d'argento dietro alla Svezia nella giornata di ieri grazie a una rimonta finale di Petter Northug. Il distacco decisivo (quasi 40 secondi) è stato tutto accumulato in seconda frazione dal veterano Odd-Bjørn Hjelmeset (il secondo da destra nella foto).

Interpellato sul perchè di questa debacle, il 38enne ha rilasciato una risposta che ha scatenato l'ilarità dei giornalisti: "Ho visto troppi film porno in queste due settimane. Ma la colpa è anche di Petter (Northug) che aveva la stanza a fianco della mia. Continuavo a sentire rumori strani che mi hanno fatto venire certe idee. Ah, a proposito, volevo dire che secondo me Tiger Woods è un uomo fantastico (riferendosi al problema di dipendenza da sesso del golfista statunitense ndr)". Ovviamente si è trattata di una battuta. Hjelmeset ha spiegato che il vero motivo della controprestazione è stata la sua errata scelta di materiali.

Come se non bastasse, lo stesso Hjelmeset, che evidentemente sente già la primavera, è tornato su un famosissimo episodio osè del passato durante l'intervista post-premiazione con la televisione norvegese Nrk. L'antefatto è di tre anni or sono quando, dopo l'oro in staffetta a Sapporo, Lars Berger si lasciò andare in diretta televisiva a gesti osceni riferiti alla giornalista Ingerid Stanevold mentre questa continuava a parlare ignara di ciò che stava accadendo alle sue spalle. Il video è facilmente reperibile su YouTube cercando semplicemente "Lars Berger".

Oggi la Stanevold è diventata una speaker al telegiornale nazionale della sera. Così a realizzare le interviste nel fondo c'è un nuovo giornalista. Hjelmeset, vedendolo, ha detto: "E' un vero peccato che Ingerid non sia più qui con noi, c'è una persona che voleva tanto salutarla". Lars Berger non ha esitato un istante e, preso il microfono, ha detto sornione: "Hey Ingerid, grazie di tutto!" scatenando l'ilarità dei compagni. I norvegesi avranno perso l'oro a favore dell'acerrima rivale Svezia, ma sicuramente non hanno smarrito il buon umore.

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