martedì 23 febbraio 2010

Vancouver: la storia delle gare della 10^ giornata

Sci alpino, gigante maschile
Ore 18.30 (Prima manche) - Ore 22.00 (Seconda manche)
La gara tecnica tra i pali larghi ha fatto il suo esordio a Oslo nel 1952 e davanti al pubblico di casa il norvegese Stein Eriksen divenne il primo non originario delle Alpi a vincere un oro nello sci alpino. L’Austria ha quattro successi in questo evento, uno in più di Svizzera e l’Italia, ma dopo quello di Sailer del 1956 ha dovuto aspettare ben 42 anni per gioire di nuovo, per merito di Hermann Maier, oro a sei giorni dalla “caduta del secolo” in discesa e a tre dal trionfo nel superG. Poi gli austriaci ci hanno preso gusto e hanno vinto sia nel 2002 con Stephan Eberharter sia nel 2006 con Benny Raich. Incredibile il successo nel 1994 del tedesco Markus Wasmeier che fece il bis di quello del superG e ripeté il trionfo iridato tra i pali larghi del 1985, il tutto senza aver mai vinto una gara di Coppa del Mondo in gigante. L’Italia ha vinto tre medaglie in questa gara, tutte del metallo più bello. Nel 1972 Gustavo Thöni a Sapporo rispettò il ruolo di favorito, così come fece Alberto Tomba a Calgary 1988 nella stagione della sua esplosione. La “Bomba” si ripeté ad Albertville quattro anni dopo davanti a due mostri sacri come Marc Girardelli e Kjetil Andre Aamodt e divenne il primo della storia dello sci alpino a difendere con successo il titolo conquistato nello stesso evento nell’edizione precedente.

Pattinaggio di velocità, 10000 metri maschili
A partire dalle 20.00
La distanza più lunga del pattinaggio di velocità è presente fin da Chamonix 1924 ma i titoli olimpici assegnati sono stati solo 19 perché nel 1928 a St. Moritz la gara venne interrotta e mai più ripresa dopo la discesa dei primi dieci concorrenti perché le temperature eccezionalmente alte, 25°C, stavano squagliando il ghiaccio. La nazione più vincente è l’Olanda con sei ori di cui tre nelle ultime tre edizioni, nel 1998 con Gianni Romme, nel 2002 con Jochem Uytdehaage e nel 2006 con Bob de Jong. Tra quelli che sui 10 km. hanno completato la loro serie di tre o più medaglie d’oro nella stessa Olimpiade ci sono, tutti con tre, i norvegesi Ivar Ballangrud nel 1936, Hjalmar Anderson nel 1952 e Johann Olav Koss nel 1994 e l’olandese Ard Schenk nel 1972. Ma soprattutto, lo statunitense Eric Heiden nella gara dei 10000 completò il suo pazzesco en-plein a Lake Placid 1980, primo in assoluto tra Olimpiadi invernali ed estive a vincere cinque medaglie d’oro individuali in una sola edizione dei Giochi. Per quanto riguarda l’Italia, Roberto Sighel è arrivato settimo nel 1988 e poi a ben quattordici anni di distanza ha ottenuto lo stesso piazzamento nel 2002.

Biathlon, staffetta 4x6 km femminile
Ore 20.30 (Eurosport, Puppo e Ambesi)
La staffetta femminile è nel programma olimpico dalla prima edizione che ha ospitato il biathlon delle donne, nel 1992. Quell’anno il format fu 3x7,5 km, per le successive tre edizioni cambiò in 4x7,5 km come quella maschile per poi passare a quello attuale nel 2006. La Germania e la Russia, quest’ultima nel 1992 sotto la Comunità Stati Indipendenti, sono sempre salite sul podio, le tedesche hanno vinto due pori e tre argenti, le russe due ori, un argento e due bronzi, solo la Francia, oro nel 1992, si è inserita in questo dominio. La plurimedagliata è la tedesca Uschi Disl, due ori e due argenti dal 1992 al 2002 che con le cinque medaglie individuali fanno salire il suo totale a nove. Le azzurre sono state undicesime nel 2002 con Michela Ponza, Nathalie Santer, Katja Haller e Saskia Santer.

Combinata nordica a squadre
Ore 19.30 (Salto) - Ore 23.00 (Fondo)
Nelle prime tre edizioni che hanno ospitato questo evento, 1988, 1992 e 1994, la frazione di fondo è stata una staffetta 3x10 km., nelle ultime tre si è passati alla 4x5 km. L’unica nazione a vincere questa gara è stato il Giappone nel 1992 e nel 1994, le altre sono andate alla Germania Ovest nel 1988, alla Norvegia nel 1998, alla Finlandia nel 2002 e all’Austria nel 2006. L’Italia è stata undicesima nel 1994 con Andrea Cecon, Andrea Longo e Simone Pinzani.

Freestyle, ski cross femminile
A partire dalle 22.00, Finale a 23.03
Non essendoci precedenti olimpici di questa gara segnaliamo le favorite per Vancouver, che sono la francese Ophelie David, vincitrice delle ultime sei Coppe del Mondo di specialità e in testa anche a quella di quest’inverno, e la svedese Anna Holmlund e la canadese Kelsey Serwa, vincitrici in questa stagione di due gare di Coppa ciascuna.


TESTO a cura di Max Valle
FILMATI
forniti da www.archeologiadellosport.com




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