ALPINISMO – Da domenica scorsa i signori della montagna ad aver scalto tutti i 14 Ottomila sono diventati 17. Tra loro si è aggiunto il finlandese Veikka Gustafsson, in passato compagno di scalate dello statunitense di origini lettoni Ed Viesturs, capace dell’impresa prima di lui.
La conquista degli 8.068 metri del Gasherbrum I, alle 8 di mattina ora del Pakistan permetto al 41enne di Espoo di diventare inoltre il nono uomo nella storia dell’umanità ad aver scalato le più grandi vette senza l’ausilio di ossigeno supplementare seguendo l’esempio dell'assoluto pioniere Reinhold Messner portato a termine nel 1986.
Gli altri in ordine di tempo a ripetere la straordinaria collezione dell'altoatesino che si sposa proprio sabato sono stati lo svizzero Erhard Loretan (1995), lo spagnolo Juanito Oiarzabal (2002), Viesturs (2005), Silvio “Gnaro” Mondelli (2007), l’equadoriano Ivan Vallejo (2008) e sempre quest’anno il kazako Denis Urubko, diverse volte compagno di cordata di Simone Moro.
Un altro italiano ad aver raggiunto la cima di tutti gli 8000 è stato Sergio Martini. L'altoatesino Christian Kuntner invece ha perso la vita nel 2005 sull'Annapurna tentando di completare l'ultimo dei 14 giganti della terra.
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