OLIMPIADI – I dirigenti dello sport canadese, fin dall’assegnazione dei Giochi invernali del 2010, non hanno mai nascosto il sogno di vincere il medagliere di Vancouver, come la Cina ha fatto a Pechino 2008. Per raggiungere l’obiettivo è stato varato un progetto, frutto di un business plan di 5 anni, a cui è stato dato il nome di “Own The Podium” (prendi il podio) con un budget complessivo di 117 milioni di dollari canadesi (circa 75 milioni di euro), di cui un quarto distribuiti per la stagione 2009/2010.
Per stabilire la somma da assegnare ad ogni singola disciplina olimpica è stato deciso di premiare gli atleti che si sono meglio comportati ai Mondiali del 2009, in cui il paese della foglia d’acero ha raccolto 29 podi, più di quanti (per la prima volta) ne ha collezionati la Germania. Questo significa che saranno snowboard, sci e pattinaggio di velocità a beneficiare dei maggiori investimenti: alla pista lunga andranno quasi 1 milione e 400mila euro, 1,2 all’alpino e al freestyle.
A fronte di queste cifre il comitato olimpico canadese ha fissato a 30 l’obiettivo medaglie da raggiungere. Il discesista Eric Guay, tra i possibili candidati, è stato fra i pochi a criticare tali proclami a suo dire che rischiano di mettere troppa pressione agli alteti. “Un conto è dire che il Canada vincerà i tornei di hockey, un altro è promettere vittorie o piazzamenti in altri sport”.
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