Oberhof chiude la porta in faccia alle russe

BIATHLON - Tempi duri per i russi del biathlon all'estero. Dopo che il comitato organizzatore del Blink Festivalen di Sandnes (Norvegia) ha deciso di non invitare nessun atleta russo alla manifestazione a causa del famigerato scandalo doping che ha coinvolto Iourieva, Akhatova e Iarochenko, arriva un'altro segnale negativo dalla Germania.

Infatti da martedì la squadra A femminile russa (ad eccezione di Olga Zaitseva, aggregata alla squadra maschile per stare vicina al marito e al figlio) è in ritiro ad Oberhof per un training camp. Nel programma c'era l'idea di sfruttare il nuovissimo skitunnel costruito nella località tedesca, e di poter quindi sciare su neve anche in questo periodo dell'anno.

Tuttavia poco prima della partenza è arrivato da Oberhof un fax allo staff russo dove veniva comunicato che non sarebbe stata resa disponibile la struttura, visto che l'inaugurazione ufficiale è prevista solo per il 24 agosto. La motivazione tedesca appare alquanto pretestuosa: infatti più di un mese fa, dal 2 al 9 luglio, lo stesso impianto ospitò in allenamento Kati Wilhelm, Magdalena Neuner, Andrea Henkel, Martina Beck e Simone Hauswald, ovvero le 5 atlete di punta della squadra femminile tedesca.

Leonid Guryev, allenatore russo, non si è risentito più di tanto: "Posso capire la decisione dei tedeschi, non ci vogliono avvantaggiare. L'anno prossimo ci sono i giochi olimpici, e noi siamo i loro principali avversari". Le 9 atlete russe, tra le quali Svetlana Sleptsova, Olga Medvedtseva e Anna Boulygina si alleneranno quindi all'aperto sulla pista di skiroll. Al riguardo sempre Guryev ha detto: "Sarà comunque uno stage molto importante poichè Oberhof ha la stessa altitudine del tracciato di Vancouver".