venerdì 5 febbraio 2010

"Non credo che Ole penserà molto a me in Canada"

BIATHLON - "Tutti contano i giorni mancanti all'inizio dei Giochi olimpici. Io invece conto i giorni mancanti alla fine". A pronunciare queste parole in un'intervista a un popolare quotidiano norvegese è Nathalie Santer, la più grande biathleta italiana di tutti i tempi, moglie di Ole Einar Bjørndalen, il più grande biathleta di tutti i tempi.

La 37enne ha spiegato come non abbia visto il marito da oltre dieci giorni: "Mi sono ammalata e quindi per evitare contagi prima di Vancouver ci siamo sentiti solo per telefono per tutta la settimana precedente la partenza di Ole per il Canada". L'altoatesina volerà per il Nordamerica il 20 di febbraio, ma la sua assenza non dovrebbe essere un problema per il norvegese: "Ole è bravissimo a concentrarsi sui suoi obiettivi. A dirla tutta non credo neppure che penserà molto a me mentre è in Canada".

La vincitrice di 3 gare in Coppa del mondo è fiduciosa sulle possibilità olimpiche del marito: "L'ho visto estremamente concentrato quest'anno, più di altre volte. Si è allenato tantissimo per migliorarsi al poligono, soprattutto nella velocità di esecuzione. Sono certa che tornerà a casa con almeno una medaglia d'oro."

Sempre a proposito di Bjørndalen, sono state recuperate le carabine e tutti i bagagli non arrivati in Canada con lui. Peraltro una delle due carabine è proprio di Nathalie. Infatti il 36enne durante l'estate ha scoperto che la vecchia arma della moglie era estremamente precisa, tanto da usarla in diverse gare di Coppa del mondo in questa stagione.

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