mercoledì 10 febbraio 2010

Presentazione torneo di hockey Vancouver 2010: dal gruppo B scatta la missione oro per la Russia

HOCKEY - Dopo aver analizzato la situazione del gruppo A del torneo di hockey a Vancouver, continuiamo la presentazione della squadre con il girone B della Russia, che si presenta forte dei due titoli mondiali consecutivi ottenuti proprio battendo gli storici rivali in finale del Canada. Chiamato a fare la differenza e a portare con le sue giocate la squadra al successo è Alexander Ovechkin, una delle stelle più luminose del firmamento Nhl. Quest’anno sta dando spettacolo con i Washington Capitals, balzati proprio in questi giorni al comando della lega con un'incredibile serie di vittorie.

La missione dei russi a Vancouver sarà una sola: ottenere l'oro che manca dal 1992, quando a conquistarlo ad Albertville fu la Csi, in seguito alla disgregazione dell’Unione Sovietica. Il roster non teme confronti, Canada incluso, potendo contare su giocatori del calibro di Ilya Kovalchuk (passato pochi giorni fa a suon di milioni da Atlanta ai New Jersey) o Evgeni Malkin, due degli attaccanti più talentuosi e forti al mondo. Ci sono poi in ogni reparto tanti affermati campioni che militano non solo in nordamerica ma anche nel sempre più ricco e competitivo campionato russo.

I loro avversari in questo girone saranno la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Lettonia.
Le prime due squadre hanno roster di talento con stelle indiscusse dell’hockey mondiale, come lo slovacco Marian Gaborik. In più i cechi vantano anche un’ottima tradizione ai Giochi nelle ultime edizioni. Nonostante ciò appaiono comunque un gradino sotto i russi. Il reparto portieri delle due squadre non da garanzie di sicurezza assoluta, specialmente a Bratislava, e questo appare come un limite in un torneo così competitivo.

A Praga è passata la paura per l’infortunio che rischiava di mettere fuorigioco il capitano Patrick Elias. Sarà fortunatamente sul ghiaccio il 17 febbraio, in occasione del derby boemo, rivincita del quarto di finale di Torino 2006. Una sfida accesa che verosimilmente deciderà il secondo posto del gruppo, sebbene ambedue tenteranno uno sgambetto alla Russia. Per il team slovacco l'obiettivo è entrare nei quarti e lì giocarsi il tutto per tutto, sognando la zona medaglie. Per la Repubblica Ceca, l’ipotesi di difendere il bronzo di quattro anni fa è alla sua portata.

La Lettonia, che terrà a battesimo Ovechkin e compagni, nella gara d'esordio, è la quarta forza del girone. Guai però a sottovalutare un collettivo che ha comunque raggiunto i quarti di finale al mondiale 2009. Di quella squadra saranno presenti a Vancouver in 19 e cercheranno di raggiungere lo stesso traguardo. Sarà un’ operazione decisamente molto difficile la loro e al limite del proibitivo se, come da pronostico, dovessero arrivare ultimi in questo gruppo B. Risultato che li porterebbe inevitabilmente a un incrocio nel playoff round con un avversario fuori dalla loro portata.

La certezza di questo girone, forse il più equilibrato dei tre, è che lo spettacolo davvero non mancherà.
di Pasquale Teoli

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