domenica 21 febbraio 2010

Vancouver 2010 - biathlon, mass start maschile Venne il giorno della Russia:Evgeny Ustyugov oro

BIATHLON - Dopo tante amarezze e preoccupazioni la Russia tira un enorme sospiro di sollievo. Infatti Evgeny Ustyugov ha vinto la medaglia d'oro nella mass start. La chiave del successo del 24enne, quarto nella 20 km tre giorni or sono, è stata la precisione al poligono dove non ha commesso alcun errore vedendo progressivamente scivolare indietro tutti gli altri contendenti, troppo fallosi al tiro.

L'atleta di Krasnojarsk (Siberia centrale), al successo numero 3 della carriera, è uscito dall'ultimo poligono insieme all'unico altro atleta ad aver chiuso senza errori, ovvero lo slovacco Pavol Hurajt. Il russo lo ha poi facilmente staccato grazie a uno dei suoi proverbiali fortissimi finali. Il 32enne si è dovuto inchinare nell'ultimo giro anche al francese Martin Fourcade, autore di tre errori complessivi ma estremamente performante sugli sci nella giornata odierna. Il 21enne transalpino, spesso vicino al podio ma mai in grado di salirvi finora, conquista la medaglia d'argento.

Hurajt è riuscito a difendersi dal ritorno dell'austriaco Christoph Sumann andando così a conquistare un'incredibile medaglia di bronzo. Il nativo di Poprad in passato era già salito sul podio in un paio di occasioni, ma ben 6 stagioni orsono e veniva da diverse annate di anonimato. La Slovacchia conquista così la terza medaglia di questi Giochi olimpici dopo le due di Anastasiya Kuzmina al femminile andando così a raccogliere un bottino ben al di sopra delle aspettative della vigilia.

Ancora male la Germania con Greis ancora una volta il migliore ma solo decimo. Alla staffetta tedesca è affidato il compito di scacciare lo spettro delle zero medaglie al maschile, evento che non si verifica da Grenoble '68, quando peraltro le gare in programma erano solo due e non cinque. Disastrosa invece la Norvegia. Svendsen è il migliore, 13esimo con 3 errori mentre Bjørndalen disputa la peggior gara della carriera in questo format chiudendo 27esimo, ovvero quart'ultimo, con ben 7 errori al tiro.

La lotta per la Coppa del mondo maschile si fa incandescente. Ustyugov che ritorna al comando con 567 inseguito da Svendsen a 560 e Sumann a 558. Più staccati Eder a 483, Bjørndalen e Landertinger a 475. Oltre al pettorale giallo di leader della classifica generale, Ustyugov ha conquistato anche quello rosso di leader della classifica di specialità. Il russo infatti si è portato a 137 punti contro i 114 di Martin Fourcade e i 112 di Bjørndalen.

Finite le gare individuali emerge un dato molto interessante. Tre campioni olimpici su quattro (Jay, Svendsen e Ustyugov) condividono l'anno di nascita, ovvero il 1985. Annata che si candida a diventare tra le migliori di sempre per quanto riguarda il biathlon maschile. La prossima gara, quella conclusiva del programma olimpico, è la staffetta di venerdì 26.

di Francesco Paone

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