giovedì 6 agosto 2009

Nyman è sulla via della guarigione

SCI ALPINO - E’ ancora lunga la strada del recupero per Steven Nyman, il discesista statunitense infortunatosi a Wengen lo scorso gennaio. Ma il 27enne nativo dello Utah spera fortemente di aver messo da parte i suoi dolori e le sue sfortune.

Malgrado i continui dolori alla schiena, Nyman stava ottenendo dei promettenti risultati nell’inverno 2008-09, con due piazzamenti nei primi dieci nelle discese di Coppa del Mondo di Beaver Creek, settimo, e della Val Gardena, nono. Ma nella discesa di Wengen incocciò in una porta sull’ultima esse, cadde e attraversò la linea del traguardo scivolando sulla schiena.

“Dopo la mia caduta a Wengen ho dovuto fermarmi per il resto dell’anno - ha detto Nyman che era comunque rimasto in Europa con la squadra nella speranza di partecipare ai Mondiali della Val d’Isere dello scorso febbraio -. Pensavo di essere pronto per gareggiare ma in allenamento avevo troppo male”. Quindi decise di tornare a casa con l’obiettivo di tornare a marzo.

Anche se malridotto, Nyman si è piazzato 27° nella discesa di Kvitfjell all’inizio di marzo. Ma il giorno dopo la gamba gli diede noia nella seconda discesa sulle nevi olimpiche norvegesi consigliandolo di curarsi meglio.

“Non abbiamo capito subito l’entità dell’infortunio - dice Nyman -. Nella caduta le ginocchia sbattono contro la porta causando un’ammaccatura alla rotula e una plica cutanea”.

Una risonanza magnetica ha evidenziato un’infiammazione e un piccolo strappo al quadricipite, un’ammaccatura e un edema alla rotula. Sperando in un pronto recupero, Nyman si è rimesso subito al lavoro ma senza i risultati desiderati, anzi, peggiorando le cose, pertanto a stagione finita i medici gli hanno consigliato di tenere a riposo le ginocchia per dieci settimane.

Dato che i dolori continuavano, Nymansi è rivolto alla famosa clinica Steadman-Hawkins dove è stato sottoposto a un doppio intervento il 23 luglio: si è scoperto che la plica era attaccata al quadricipite del ginocchio sinistro non permettendo il corretto movimento e quindi la guarigione.

Già il secondo giorno dopo l’operazione Nyman era in grado di effettuare movimenti a largo raggio e il gonfiore non era per nulla pronunciato e anche se l’atleta ha dovuto saltare gli allenamenti prestagionali in Nuova Zelanda spera di poter rimettere gli sci a settembre il raduno della squadra delle prove veloci in Cile.

Anche se il recupero richiede otto settimane, l’ex fidanzato di Julia Mancuso è convinto di poter far bene in questa stagione: “Il mio cuore e i miei polmoni stanno bene, ora devo far tornare in forma le mie gambe e non sono molto lontano da questo obiettivo”.

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