SCI ALPINO - Peter Fill ha trascorso la sua prima giornata sugli sci a oltre due mesi e mezzo dall'infortunio al tendine dell'adduttore addominale strappato durante un allenamento a Ushuaia. L'altoatesino di Castelrotto, che vede seriamente compromesse le sue chance olimpiche, ora pensa solo a ritrovare la forma migliore.
"Sono all'ultima fase della terapia di riabilitazione che prevede due giorni di sci - ha detto Peter -, per questo motivo mi sono unito ai compagni che sono in allenamento al Passo Furcia. All'inizio ho avuto ovviamente qualche timore perchè sentivo qualche fastidio. Però non ho sentito dolore e metro dopo metro ho ritrovato il piacere di andare sugli sci. Ovviamente non devo forzare in questa fase, mi limito solamente ad una sciata in campo libero. Poi mi fermerò altri dieci giorni e faremo il punto della situazione sulle prossime settimane di lavoro".
"Sono all'ultima fase della terapia di riabilitazione che prevede due giorni di sci - ha detto Peter -, per questo motivo mi sono unito ai compagni che sono in allenamento al Passo Furcia. All'inizio ho avuto ovviamente qualche timore perchè sentivo qualche fastidio. Però non ho sentito dolore e metro dopo metro ho ritrovato il piacere di andare sugli sci. Ovviamente non devo forzare in questa fase, mi limito solamente ad una sciata in campo libero. Poi mi fermerò altri dieci giorni e faremo il punto della situazione sulle prossime settimane di lavoro".
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