SCI ALPINO - Comincia alla grande la stagione nella velocità di Werner Heel. L'azzurro, neoambasciatore dell'UNICEF, si è piazzato secondo nella discesa di Lake Louise, la prima di questo inverno, disputatasi sotto una nevicata non forte ma indubbiamente fastidiosa. L'altoatesino è stato battuto soltanto dall'intramontabile Didier Cuche per 44 centesimi.
Heel è sceso col pettorale numero 9 e con una prova maiuscola nella parte centrale, la più tecnica della pista olimpica canadese, ha resistito agli attacchi di molti dei migliori, che gli sono finiti alle spalle. Poi col numero 18 è arrivato il Superman svizzero che con una mostruosa seconda parte di gara lo ha superato andandosi a prendere la seconda vittoria su due gare disputate.
Non solo, Cuche diventa il più vecchio di sempre ad aver vinto una discesa di Coppa del Mondo a 35 anni e 3 mesi: per lui sono cinque le vittorie in questa disciplina, a 11 anni e 10 mesi di distanza dalla prima, colta sulla Streif di Kitzbuehel. Heel invece è al quinto podio della carriera e dopo tre vittorie e un terzo posto è la prima volta che arriva secondo.
Il terzo gradino del podio, a 62 centesimi dal connazionale, lo ha colto l'altro svizzero Carlo Janka esattamente come nel gigante di Soelden di un mese fa vinto da Cuche: confederazione elvetica sugli scudi insomma malgrado gli infortuni che ha dovuto subire nelle ultime settimane. Quarta piazza a soli cinque centesimi dal podio per l'austriaco Michael Walchhofer che sembrava il grande favorito della vigilia ma che ha compromesso le sue chance con un grosso errore nella parte centrale.
Ancora peggio Bode Miller e Aksel Lund Svindal, autori di prove deludenti e rispettivamente ventinovesimo e trentatreesimo. In quinta posizione invece Ambrosi Hoffmann che completa così il trionfo della squadra svizzera ma tra i top ten c'è anche Tobias Gruenenfelder, nono col 41.
Sesto e ottavo i migliori degli atleti di casa, John Kucera, che a Lake Louise si trova sempre benissimo e ha grande chance nel superG di domani, e Robbie Dixon, in mezzo a loro, settimo, un altro intramontabile del Circo Bianco, il 40enne svedese Patrik Jaerbyn. sceso col 55. Diciottesimo uno dei favoriti per la sfera di cristallo assoluta, Ivica Kostelic, nettamente fuori dai trenta Benjamin Raich, cinquantasettesimo. Brutta caduta dello statunitense T.J. Lanning, che ha spigolato travolgendo una porta ed è poi rotolato nelle reti, si teme un grave infortunio. La gara è stata interrotta per circa mezz'ora per poi riprendere.
Lontani gli altri azzurri: Patrick Staudacher è finito ventesimo a 1"52, Christof Innerhofer ventinovesimo a 2"11 ex-aequo con Miller, Stefan Thanei quarantaseiesimo a 2"68, non ha concluso invece la prova Dominik Paris.
Heel è sceso col pettorale numero 9 e con una prova maiuscola nella parte centrale, la più tecnica della pista olimpica canadese, ha resistito agli attacchi di molti dei migliori, che gli sono finiti alle spalle. Poi col numero 18 è arrivato il Superman svizzero che con una mostruosa seconda parte di gara lo ha superato andandosi a prendere la seconda vittoria su due gare disputate.
Non solo, Cuche diventa il più vecchio di sempre ad aver vinto una discesa di Coppa del Mondo a 35 anni e 3 mesi: per lui sono cinque le vittorie in questa disciplina, a 11 anni e 10 mesi di distanza dalla prima, colta sulla Streif di Kitzbuehel. Heel invece è al quinto podio della carriera e dopo tre vittorie e un terzo posto è la prima volta che arriva secondo.
Il terzo gradino del podio, a 62 centesimi dal connazionale, lo ha colto l'altro svizzero Carlo Janka esattamente come nel gigante di Soelden di un mese fa vinto da Cuche: confederazione elvetica sugli scudi insomma malgrado gli infortuni che ha dovuto subire nelle ultime settimane. Quarta piazza a soli cinque centesimi dal podio per l'austriaco Michael Walchhofer che sembrava il grande favorito della vigilia ma che ha compromesso le sue chance con un grosso errore nella parte centrale.
Ancora peggio Bode Miller e Aksel Lund Svindal, autori di prove deludenti e rispettivamente ventinovesimo e trentatreesimo. In quinta posizione invece Ambrosi Hoffmann che completa così il trionfo della squadra svizzera ma tra i top ten c'è anche Tobias Gruenenfelder, nono col 41.
Sesto e ottavo i migliori degli atleti di casa, John Kucera, che a Lake Louise si trova sempre benissimo e ha grande chance nel superG di domani, e Robbie Dixon, in mezzo a loro, settimo, un altro intramontabile del Circo Bianco, il 40enne svedese Patrik Jaerbyn. sceso col 55. Diciottesimo uno dei favoriti per la sfera di cristallo assoluta, Ivica Kostelic, nettamente fuori dai trenta Benjamin Raich, cinquantasettesimo. Brutta caduta dello statunitense T.J. Lanning, che ha spigolato travolgendo una porta ed è poi rotolato nelle reti, si teme un grave infortunio. La gara è stata interrotta per circa mezz'ora per poi riprendere.
Lontani gli altri azzurri: Patrick Staudacher è finito ventesimo a 1"52, Christof Innerhofer ventinovesimo a 2"11 ex-aequo con Miller, Stefan Thanei quarantaseiesimo a 2"68, non ha concluso invece la prova Dominik Paris.
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