ALPINO – Come lo scorso anno a Sölden vince la Svizzera che mette due atleti sul podio insieme a Ted Ligety. Didier Cuche, colleziona la decima vittoria in carriera, la terza in gigante, grazie alla netta superiorità nel piano finale dove nessuno riesce a portare fuori la sua velocità. Il campione del mondo di super-g in carica per 60 centesimi ha avuto la meglio sull’americano al decimo podio tra le porte larghe. Terzo l’oro iridato della Val d’Isere Carlo Janka, che per un solo centesimo ha tenuto fuori dai top tre Max Blardone, forse il migliore sul muro insieme all’ex re di Coppa Europa Kjetil Jansrud, sesto. Il podio resta stregato per Benjamin Raich. Il Fulmine di Pitztal, per la 300esima volta al cancelleto del Circo Bianco, è stato frenato dalla scarsa visibilità per lui penalizzante soprattutto sotto il profilo psicologico. Complice forse anche il ginocchio dolorante e il poco allenamento alle spalle nell’ultima settimana, Aksel Lund Svindal è uscito a metà di una seconda manche in cui non è mai apparso in sintonia con il tracciato.
Nel complesso buona prova della squadra azzurra: oltre a Blardone bene anche Davide Simoncelli che, in recupero dopo i problemi fisici della scorsa stagione, ha chiuso 8°, risalendo otto posizioni rispetto alla prima manche e tornando nei primi dieci dopo quasi un anno. Alexander Ploner ha chiuso 11°, confermandosi ai livelli della prima frazione, per lui la gara odierna è la terza migliore della carriera. Schieppati, anche lui in fase di recupero, è giunto 21° mettendo da parte preziosi punti per migliorare la propria posizione di partenza. Unica nota stonata Manfred Moelgg, che dopo una prima manche negativa (27°) ha fatto anche peggio nella seconda uscendo dopo un terzo di gara.
L'Austria può ritenersi delusa: Raich, 5°, è l'unico tra i primi dieci. Discreta la Francia con Grange settimo e Richard decimo. La Norvegia nonostante l'uscita di Svindal piazza Jansrud (autore del miglior tempo nella seconda manche) al sesto posto, e trova il giovane Haugen, ventiseiesimo all'esordio in Coppa del mondo. Buona gara per Ivica Kostelic, dodicesimo. Il prossimo appuntamento maschile sarà lo slalom di Levi del 15 novembre, mentre il prossimo gigante sarà a Beaver Creek, il 6 dicembre.
Nel complesso buona prova della squadra azzurra: oltre a Blardone bene anche Davide Simoncelli che, in recupero dopo i problemi fisici della scorsa stagione, ha chiuso 8°, risalendo otto posizioni rispetto alla prima manche e tornando nei primi dieci dopo quasi un anno. Alexander Ploner ha chiuso 11°, confermandosi ai livelli della prima frazione, per lui la gara odierna è la terza migliore della carriera. Schieppati, anche lui in fase di recupero, è giunto 21° mettendo da parte preziosi punti per migliorare la propria posizione di partenza. Unica nota stonata Manfred Moelgg, che dopo una prima manche negativa (27°) ha fatto anche peggio nella seconda uscendo dopo un terzo di gara.
L'Austria può ritenersi delusa: Raich, 5°, è l'unico tra i primi dieci. Discreta la Francia con Grange settimo e Richard decimo. La Norvegia nonostante l'uscita di Svindal piazza Jansrud (autore del miglior tempo nella seconda manche) al sesto posto, e trova il giovane Haugen, ventiseiesimo all'esordio in Coppa del mondo. Buona gara per Ivica Kostelic, dodicesimo. Il prossimo appuntamento maschile sarà lo slalom di Levi del 15 novembre, mentre il prossimo gigante sarà a Beaver Creek, il 6 dicembre.
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