DOPING - Incredibile ma vero: Evgeny Dementiev, trovato positivo all'Epo ricombinato nello scorso gennaio, è stato nominato "Direttore aggiunto del centro per l'allenamento sportivo" della regione autonoma di Khanty-Mansiysk.
"Vogliamo creare un sistema che possa aiutare gli atleti locali ad allenarsi e a crescere in maniera sana, monitorando i loro metodi di allenamento in maniera tale che faccia ciò che gli viene raccomandato", così si è espresso il 26enne campione olimpico di Torino ad un'agenzia russa, che poi ha aggiunto: "Non voglio più parlare del mio caso di doping, mi sono ritirato, sono un ex atleta e questo è tutto. Sappiate solo che non esiste un sistema russo, il mio doping è stato individuale, sono il solo responsabile."
Dementiev è solo uno degli 8 atleti russi, tra fondisti e biathleti trovati positivi tra dicembre e marzo alla stessa sostanza.
"Vogliamo creare un sistema che possa aiutare gli atleti locali ad allenarsi e a crescere in maniera sana, monitorando i loro metodi di allenamento in maniera tale che faccia ciò che gli viene raccomandato", così si è espresso il 26enne campione olimpico di Torino ad un'agenzia russa, che poi ha aggiunto: "Non voglio più parlare del mio caso di doping, mi sono ritirato, sono un ex atleta e questo è tutto. Sappiate solo che non esiste un sistema russo, il mio doping è stato individuale, sono il solo responsabile."
Dementiev è solo uno degli 8 atleti russi, tra fondisti e biathleti trovati positivi tra dicembre e marzo alla stessa sostanza.
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