PATTINAGGIO DI FIGURA - Superba prestazione di Nicole Della Monica e Yannick Kocon che , nella Rostelecom Cup disputata a Mosca, si sono piazzati in quinta posizione sbriciolando il primato italiano da loro detenuto. Il binomio di Zanica ha migliorato il precedente limite nazionale di oltre 15 punti candidandosi in maniera convincente a rappresentare l'Italia nei prossimi Giochi Olimpici. Inoltre, il quinto posto odierno rappresenta il migliore risultato di sempre per una coppia di artistico italiana nel Grand Prix.
Praticamente perfetti sugli elementi di salto in singolo e sui lanciati, eccezion fatta forse per un doppio flip nel lungo che sarebbe dovuto essere triplo, hanno pattinato due programmi privi di errori eclatanti. I concreti margini di miglioramento sul twist e sui sollevamenti lasciano, peraltro, presagire una crescita ulteriore per il sodalizio azzurro che potrebbe scalare diversi gradini nel ranking internazionale.
La gara è stata dominata dai cinesi Pang-Tong (nella foto), che, malgrado i cronici problemi nei salti side by side, hanno evidenziato rimarchevole solidità su tutti gli altri elementi ottenendo un punteggio finale in linea con quello fatto segnare sette giorni or sono dai russi Mukhortova-Trankov, vincitori della tappa di Parigi. Gli allievi di Bin Yao si sono imposti in maniera chiara in entrambi i programmi ed hanno archiviato la quarta affermazione in carriera in una tappa di Grand Prix.
In seconda posizione, si sono piazzati i padroni di casa Kavaguti-Smirnov, penalizzati da qualche imprecisione di troppo sui salti side by side e globalmente apparsi più indietro di condizione rispetto ai cinesi. La prestazione della coppia di casa Moskvina è stata comunque positiva anche se sarebbe stato auspicabile non riproporre il programma corto della passata stagione (The Swan).
Terzo posto per gli statunitensi di punta McLaughlin-Brubaker, autori di un ottimo short programm cui è seguito un lungo infarcito di errori di varia natura su salti side by side e lanciati. Gli americani, cui per ora non ha giovato il cambio di training, hanno preceduto i giovani russi Bazarova-Larionov, al rientro dopo aver perso la passata stagione a causa di una squalifica per doping frutto di un'ingenuità.
Per concludere, va rimarcato che, eccezion fatta per Della Monica-Kocon, tutte le coppie in gara hanno evidenziato chiari problemi con gli elementi di salto, specie in singolo.
Praticamente perfetti sugli elementi di salto in singolo e sui lanciati, eccezion fatta forse per un doppio flip nel lungo che sarebbe dovuto essere triplo, hanno pattinato due programmi privi di errori eclatanti. I concreti margini di miglioramento sul twist e sui sollevamenti lasciano, peraltro, presagire una crescita ulteriore per il sodalizio azzurro che potrebbe scalare diversi gradini nel ranking internazionale.
La gara è stata dominata dai cinesi Pang-Tong (nella foto), che, malgrado i cronici problemi nei salti side by side, hanno evidenziato rimarchevole solidità su tutti gli altri elementi ottenendo un punteggio finale in linea con quello fatto segnare sette giorni or sono dai russi Mukhortova-Trankov, vincitori della tappa di Parigi. Gli allievi di Bin Yao si sono imposti in maniera chiara in entrambi i programmi ed hanno archiviato la quarta affermazione in carriera in una tappa di Grand Prix.
In seconda posizione, si sono piazzati i padroni di casa Kavaguti-Smirnov, penalizzati da qualche imprecisione di troppo sui salti side by side e globalmente apparsi più indietro di condizione rispetto ai cinesi. La prestazione della coppia di casa Moskvina è stata comunque positiva anche se sarebbe stato auspicabile non riproporre il programma corto della passata stagione (The Swan).
Terzo posto per gli statunitensi di punta McLaughlin-Brubaker, autori di un ottimo short programm cui è seguito un lungo infarcito di errori di varia natura su salti side by side e lanciati. Gli americani, cui per ora non ha giovato il cambio di training, hanno preceduto i giovani russi Bazarova-Larionov, al rientro dopo aver perso la passata stagione a causa di una squalifica per doping frutto di un'ingenuità.
Per concludere, va rimarcato che, eccezion fatta per Della Monica-Kocon, tutte le coppie in gara hanno evidenziato chiari problemi con gli elementi di salto, specie in singolo.
Nessun commento:
Posta un commento