SCI ALPINO - Daniel Albrecht per ora lascia ogni ipotesi aperta sul suo ritorno. La sua presenza in Coppa del Mondo nelle prossime settimane è possibile. "Preferibilmente in discesa" ha dichiarato il vallese caduto paurosamente proprio in discesa a Kitzbühel lo scorso gennaio.
Albrecht è arrivato in Canada separato dai suoi compagni di squadra e a breve comincerà gli allenamenti a Nakiska, località dove si svolsero le Olimpiadi di Calgary nel 1988. Se Daniel si sentirà bene e sicuro a sufficienza per partecipare alla discesa e al superG di Lake Louise del 28 e 29 novembre raggiungerà là i suoi compagni. Se invece non sarà ancora il momento, continuerà l'allenamento tecnico per ritrovare la forma e senza partecipare alle gare Nor-Am in Canada e negli Stati Uniti.
Tutto dipenderà da come si sentirà l'atleta e in questo momento non è in grado di dire cosa accadrà tra una settimana. Ma il suo proposito è chiarissimo: preferirebbe tornare alle gare con una discesa: "In discesa ho tutto il tempo di preparare le curve e le porte, lo slalom per me è troppo veloce", ha detto al sito skionline. L'atleta dunque la pensa diversamente rispetto al suo tecnico Sepp Brunner che ritiene troppo pericoloso un comeback in discesa, e preferirebbe che il 26enne torni a gareggiare partendo dal gigante.
Albrecht è arrivato in Canada separato dai suoi compagni di squadra e a breve comincerà gli allenamenti a Nakiska, località dove si svolsero le Olimpiadi di Calgary nel 1988. Se Daniel si sentirà bene e sicuro a sufficienza per partecipare alla discesa e al superG di Lake Louise del 28 e 29 novembre raggiungerà là i suoi compagni. Se invece non sarà ancora il momento, continuerà l'allenamento tecnico per ritrovare la forma e senza partecipare alle gare Nor-Am in Canada e negli Stati Uniti.
Tutto dipenderà da come si sentirà l'atleta e in questo momento non è in grado di dire cosa accadrà tra una settimana. Ma il suo proposito è chiarissimo: preferirebbe tornare alle gare con una discesa: "In discesa ho tutto il tempo di preparare le curve e le porte, lo slalom per me è troppo veloce", ha detto al sito skionline. L'atleta dunque la pensa diversamente rispetto al suo tecnico Sepp Brunner che ritiene troppo pericoloso un comeback in discesa, e preferirebbe che il 26enne torni a gareggiare partendo dal gigante.
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