Si sono chiusi i mondiali juniores di Hinterzarten con le staffette e le gare a squadre

SCI NORDICO - Giornata conclusiva ai mondiali juniores di Hinterzarten con le gare a squadre dove hanno vinto le nazionali favorite nei rispettivi ambiti. Nel salto oro all'Austria composta da Mario Innauer, Lukas Müller, Florian Schabereiter e Michael Hayböck con 1030.5 punti. Argento per la Germania composta da Felix Schoft, Stephan Leyhe, Tobias Bogner e Pascal Bodmer staccata di 20 punti. Bronzo per la Slovenia con Peter Prevc, Jaka Hvala, Dejan Judez e Matic Kramarsic. L'Italia composta da Alessio De Crignis, Diego Dellasega, Roberto Dellasega e Michael Lunardi è riuscita a guadagnare l'accesso alla seconda serie di salto chiudendo in una discreta settima posizione.

Nella combinata vince invece la Germania composta da Johannes Rydzek, Fabian Riessle, Janis Morweiser e Johannes Firn. Argento per la Norvegia (Ole Christian Wendel, Truls Johansen, Gudmund Storlien e Jørgen Gråbak) staccata di 13"5. Peraltro Rydzek si è riscattato da un mondiale finora deludente essendo stato il principale fautore dell'oro teutonico. Infatti a metà gara tedeschi e norvegesi erano appaiati e in terza frazione è stato proprio Rydzek a fare la differenza costruendo un margine che in ultima frazione Wendel non è stato in grado di recuperare. Come nel salto il bronzo va alla Slovenia (Marjan Jelenko, Joze Kamenik, Matic Plaznik e Gasper Berlot) che si conferma nazione con grande fermento a livello giovanile. Buon sesto posto per gli azzurri (Mattia Runggaldier, Felix Peselj, Samuel Costa e Armin Bauer) staccati di soli 8" dalla quarta posizione.

Per quanto riguarda il fondo tra gli uomini successo norvegese (Didrik Tønset, Pål Goldberg, Tomas Northug e Finn Krogh) davanti alla Russia e alla Germania. Italia (Gardener, Clementi, Nizzi e Pellegrino) in settima posizione. In campo femminile invece podio tutto scandinavo con successo della Norvegia (Kari Slind, Heidi Weng, Tuva Tofdahl, Ingild Østberg) in volata sulla Finlandia. Bronzo per la Svezia. L'Italia (Matli, Scardoni, Agreiter, Vuerich) ha chiuso nona. Si chiude così una manifestazione dove gli azzurri hanno conquistato 3 medaglie. Un oro (Elena Runggaldier nel salto) e 2 bronzi (Diego Dellasega nel salto e Federico Pellegrino nella sprint di fondo).