venerdì 19 febbraio 2010

Vancouver 2010 - pattinaggio di figura maschile: Lysacek batte Plushenko e detronizza la Russia

PATTINAGGIO DI FIGURA - La Russia dopo la sconfitta nel concorso a coppie (la prima dopo 50 anni) deve incassare il colpo anche nel singolo maschile. Infatti lo Zar, Evgeny Plushenko, si è dovuto inchinare allo statunitense Evan Lysacek. L'americano, sulle note della Shéhérazade, ha messo a segno un punteggio di 167.37 che sommato al 90.30 del corto lo ha portato a un totale di 257.67, suo nuovo primato personale. Plushenko ha risposto con Tango Amore pur pattinando bene ha però commesso alcune piccole sbavature, in particolare su una trottola, alla fine penalizzanti per lui.

I giudici infatti hanno sancito l'assoluta parità tra i due nei program components (82.80) e a fare la differenza sono stati gli elementi tecnici dove Lysacek ha ricevuto una valutazione più alta di 1.86 punti che gli ha permesso di scavalcare il russo di 1.31 punti nel complesso. La Russia vinceva l'oro nel singolo maschile ininterrottamente da Albertville 1992 e quindi da 5 edizioni dei Giochi olimpici. Gli Stati Uniti tornano così sul gradino più alto del podio dopo 22 anni quando a Calgary, proprio in Canada, Brian Boitano primeggiò in una drammatica sfida con il canadese Brian Orser, sconfitto proprio sul filo di lana. Plushenko diventa comunque il secondo pattinatore della storia ad andare a medaglie in 3 edizioni consecutive dei Giochi olimpici dopo l'argento di Salt Lake e l'oro di Torino.

La medaglia di bronzo va al giapponese Daisuke Takahashi, già terzo dopo lo short program, il quale ha probabilmente sentito la tensione e ha commesso diversi errori, tra cui una caduta, chiudendo così con 156.98 nel libero e un totale di 247.23 sufficiente per resistere alla rimonta di Stephane Lambiel, 162.09 nel libero e 246.72 totale. L'elvetico, argento a Torino e staccato di oltre 5 punti e mezzo dopo il corto, ha pagato oltremodo alcuni errori sui salti che lo hanno relegato in quarta posizione. Il bronzo di Takahashi ha valore storico, infatti mai l'Asia era riuscita a salire sul podio del singolo maschile ai Giochi olimpici.

Dopo il disastro nel corto il francese Joubert, campione del mondo 2007 e cinque volte sul podio iridato, non fa molto meglio nel libero e chiude in una deludente 16esima piazza confermando la sua idiosincrasia per i Giochi olimpici. Per quanto riguarda gli azzurri Samuel Contesti dopo un corto opaco si conferma anche nel libero fermandosi a 116.90. Il totale è un modesto 187.50, quasi 40 punti inferiore al suo personale, che vale la 18esima piazza. Discreto invece Paolo Bacchini il quale chiude in 20esima posizione con 177.21. Stanotte scendono in pista le coppie di danza con Faiella/Scali e Cappellini/Lanotte impegnati.

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