PATTINAGGIO VELOCITA' - Il Canada ha conquistato la terza medaglia d'oro dei suoi Giochi olimpici grazie a Christine Nesbitt. La 24enne ha infatti primeggiato nei 1.000 metri, dove era la favorita della vigilia. Infatti in questa stagione aveva vinto tutte e 4 le gare a cui aveva preso parte, oltre a essere la campionessa del mondo in carica. Il successo è stato però alquanto sofferto poichè la vincitrice ha preceduto di soli 2 centesimi di secondo l'olandese Annette Gerritsen, argento. La medaglia di bronzo è invece andata all'altra atleta orange Laurine Van Riessen, staccata di 16 centesimi.
Si tratta del primo oro per la nazione ospitante in una disciplina del ghiaccio dopo quelli ottenuti nel freestyle e nello snowboard. La Nesbitt ha ammesso di avere sofferto la tensione in particolare nei primi 600 metri dove si è resa conto di essere molto contratta e poco efficace. Fortunatamente quanto fatto è stato sufficiente per conquistare il successo più importante della sua carriera. L'altra atleta di casa, Kristina Groves, non è riuscita a salire sul podio dovendosi accontentare del quarto posto, staccata di 6 centesimi dal bronzo. Chiara Simionato ha chiuso in 19esima posizione. Prossima gara del programma del pattinaggio velocità i 1.500 maschili, in programma sabato, con il ritorno in pista di Enrico Fabris.
Si tratta del primo oro per la nazione ospitante in una disciplina del ghiaccio dopo quelli ottenuti nel freestyle e nello snowboard. La Nesbitt ha ammesso di avere sofferto la tensione in particolare nei primi 600 metri dove si è resa conto di essere molto contratta e poco efficace. Fortunatamente quanto fatto è stato sufficiente per conquistare il successo più importante della sua carriera. L'altra atleta di casa, Kristina Groves, non è riuscita a salire sul podio dovendosi accontentare del quarto posto, staccata di 6 centesimi dal bronzo. Chiara Simionato ha chiuso in 19esima posizione. Prossima gara del programma del pattinaggio velocità i 1.500 maschili, in programma sabato, con il ritorno in pista di Enrico Fabris.
Nessun commento:
Posta un commento