sabato 20 febbraio 2010

Vancouver 2010 - sci alpino, superG femminile: Fischbacher oro, Vonn bronzo, 4a Johanna Schnarf

ALPINO - L'austriaca Andrea Fischbacher ha vinto l'oro olimpico nel superG femminile davanti alla slovena Tina Maze e alla statunitense Lindsey Vonn, quarta l'azzurra Johanna Schnarf a 11/100 dal bronzo.

Ancora tempo bello e neve dura sulla pista Franz anche se non come nella discesa. La prima a partire è la statunitense Julia Mancuso e il numero 1 non è certo un vantaggio perché la pista è ancora parzialmente all'ombra mentre i numeri alti la troveranno quasi completamente al sole, oltretutto la californiana commette un grosso errore nella parte centrale, ma comunque ci vuole il numero 12 di Maria Riesch per scalzarla dalla posizione di testa per soli 4 centesimi.

Col 16 tocca a Elisabeth Görgl che va in testa per 32 centesimi, subito dopo è la volta della favoritissima Lindsey Vonn che dove ha sbagliato la Mancuso fa una linea straordinaria ma tenendo troppo e nel finale non è precisa, malgrado ciò passa al comando con 26 centesimi sull'austriaca. Ma è un'altra austriaca a darle la doccia fredda: col numero 19 Andrea Fischbacher fa una grandissima gara e precede la biondona del Minnesota di ben 74 centesimi, la Vonn viene sopravanzata anche da Tina Maze che si classifica a 49 centesimi dalla Fischbacher.

L'austriaca, una volta vincitrice in Coppa del Mondo in discesa e una volta in superG, bronzo iridato nel 2009 in superG e seconda nell'ultima gara di Coppa del Mondo di questa stagione in questa specialità dietro alla Vonn, ha tirato fuori tutta la rabbia per il quarto posto in discesa e tutte le sue doti tecniche che sono immense sono state esaltate dalla pista olimpica, il suo oro, che succede al quello della connazionale Michaela Dorfmeister, spegne il fuoco delle polemiche che stavano divampando in Austria dopo il fallimento nella velocità maschile. L'argento della Maze è il primo in assoluto ai Giochi bianchi per la Slovenia che alle Olimpiadi invernali aveva vinto solo cinque bronzi, tre nello sci alpino, uno tre giorni fa con Petra Majdic nella sprint del fondo.

La Vonn dopo l'oro in discesa si deve accontentare del bronzo, la Görgl chiude quinta davanti alla prima delle svizzere, Nadia Styger, scesa col 20, ottava è la Riesch e nona la Mancuso, undicesima una Anja Pärson sicuramente più penalizzata rispetto alla supercombinata dalle botte prese in discesa.

Per l'Italia arriva la seconda medaglia di legno in due giorni e in due superG: Johanna Schnarf ottiene il miglior risultato della carriera partendo col numero 30 e si piazza quarta a soli 11 centesimi dalla Vonn. Settima col numero 26 una Lucia Recchia quasi definitivamente ritrovata, quattordicesima col numero 28 una Elena Fanchini che fa sempre più fatica dove c'è molto da girare, purtroppo Daniela Merighetti col 29 esce per la terza volta in tre gare.

Per la Schnarf, già ottava in supercombinata e convocata per Vancouver all'ultimo momento al posto dell'infortunata Nadia Fanchini, e per la Recchia, nona in discesa, un'Olimpiade positiva, per Elena Fanchini e soprattutto per la Merighetti Giochi completamente da dimenticare.

Nessun commento:

Posta un commento