SCI ALPINO - Rispetto alla gara femminile, non è andata molto meglio per l'Italia nello slalom maschile nella foschia e nel freddo di Levi. Come Chiara Costazza 24 ore fa, solo un rappresentante della squadra azzurra può essere soddisfatto del proprio risultato sulla Levi Black ed è il veterano Giorgio Rocca, che del resto è l'unico, donne comprese, ad aver mai rappresentato i colori azzurri sul podio di Levi.
Il livignasco, con due manche molto ragionate, centra un ottavo posto, avanzando di un gradino rispetto alla prima prova, che gli fa riassaporare la gioia di tagliare il traguardo dopo le uscite nello slalom iridato di Val d'Isere e negli ultimi due in Coppa del Mondo della scorsa stagione. Il distacco dal vincitore Reinfried Herbst, oltretutto, non è nemmeno eccessivo (1"06) e fa ben sperare per le prossime gare.
Chi invece ha deluso ancora una volta è Manfred Moelgg. Il ragazzo di San Vigilio di Marebbe non ha sfruttato per nulla il numero uno nella prima manche piazzandosi dodicesimo poi nella seconda è uscito di scena collezionando un altro zero dopo quello del gigante di Soelden.
Male purtroppo anche Giuliano Razzoli, l'emiliano era diciassettesimo al mattino poi nella manche decisiva ha provato a cambiare marcia, riuscendoci anche nella prima parte, ma è stato anch'egli tradito dalle insidie del muro centrale della pista.
L'unico azzurro al traguardo oltre a Rocca è stato Patrick Thaler, ventunesimo, sei posizioni meglio che nella prima prova, ma l'altoatesino nelle sue corde ha risultati ben più consistenti, così come Cristian Deville, trentasettesimo e fuori dai qualificati per la manche decisiva.
Qualcuno si aspettava grandi cose da Christof Innerhofer dopo il suo secondo posto agli Europei indoor di Amneville ma che quella fosse una gara del tutto particolare l'ha dimostrato la sua 55a piazza nella prima manche di oggi, lui che del resto in Coppa del Mondo ha come miglior risultato tra i pali stretti un 22° posto a Kranjska Gora.
Per finire, Stefano Gross è finito fuori nel corso della prima manche ed è naturalmente da rivedere ma è davvero un peccato che questo 23enne trentino di Pozza di Fassa, alla sesta gara della carriera in Coppa del Mondo, sia per ora l'unico nome davvero nuovo tra i nostri slalomisti.
Il livignasco, con due manche molto ragionate, centra un ottavo posto, avanzando di un gradino rispetto alla prima prova, che gli fa riassaporare la gioia di tagliare il traguardo dopo le uscite nello slalom iridato di Val d'Isere e negli ultimi due in Coppa del Mondo della scorsa stagione. Il distacco dal vincitore Reinfried Herbst, oltretutto, non è nemmeno eccessivo (1"06) e fa ben sperare per le prossime gare.
Chi invece ha deluso ancora una volta è Manfred Moelgg. Il ragazzo di San Vigilio di Marebbe non ha sfruttato per nulla il numero uno nella prima manche piazzandosi dodicesimo poi nella seconda è uscito di scena collezionando un altro zero dopo quello del gigante di Soelden.
Male purtroppo anche Giuliano Razzoli, l'emiliano era diciassettesimo al mattino poi nella manche decisiva ha provato a cambiare marcia, riuscendoci anche nella prima parte, ma è stato anch'egli tradito dalle insidie del muro centrale della pista.
L'unico azzurro al traguardo oltre a Rocca è stato Patrick Thaler, ventunesimo, sei posizioni meglio che nella prima prova, ma l'altoatesino nelle sue corde ha risultati ben più consistenti, così come Cristian Deville, trentasettesimo e fuori dai qualificati per la manche decisiva.
Qualcuno si aspettava grandi cose da Christof Innerhofer dopo il suo secondo posto agli Europei indoor di Amneville ma che quella fosse una gara del tutto particolare l'ha dimostrato la sua 55a piazza nella prima manche di oggi, lui che del resto in Coppa del Mondo ha come miglior risultato tra i pali stretti un 22° posto a Kranjska Gora.
Per finire, Stefano Gross è finito fuori nel corso della prima manche ed è naturalmente da rivedere ma è davvero un peccato che questo 23enne trentino di Pozza di Fassa, alla sesta gara della carriera in Coppa del Mondo, sia per ora l'unico nome davvero nuovo tra i nostri slalomisti.
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