ALPINO – Attraverso un comunicato indirizzato ai media finlandesi Kalle Palander ha fatto sapere che non parteciperà allo slalom di Levi il prossimo fine settimana (sempre che si facciano le gare di Coppa lapponi minacciate dallo sciopero degli operatori della neve) e ne tanto meno sarà in pista a Vancouver.
La sfortuna perseguita il campione del mondo 1999 che qualche mese fa, dopo una lunga malattia, ha perso il padre, suo primo consigliere e allenatore. La frattura alla tibia rimediata a Schladming nel 2008, che lo ha costretto a due interventi chirurgici, gli impedisce di sciare.
La caduta sulle nevi di Pitztal di tre settimana fa ha di nuovo fatto sprofondare Palander in un tunnel buio. “Mi sento vuoto. Non riesco niente a spiegare quando io sia triste… Non riesco a rimuovere la depressione che mi da l’idea di non poter inseguire il sogno olimpico…”.
Queste sono solo alcune delle parole del 32enne di Tornio, che ieri è ritornato sugli sci sperando di avere altre sensazione. A conclusione del suo messaggio parla di un futuro nuovo per lui e che presto farà sapere quali saranno i suoi prossimi impegni, probabilmente non più ad un cancelletto di partenza.
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