PATTINAGGIO VELOCITA’ - La Coppa del mondo scattata lo scorso week-end a Berlino ha regalato poche sorprese. Nei 500 metri maschili la Corea del Sud ha dominato la prima gara, piazzando ai primi due posti Kang-Saok Lee e Kyou-Hyuk Lee, con il giapponese Nagashima sul terzo gradino del podio. Nella seconda invece gli asiatici si sono inchinati alla rivelazione americana Tucker Fredricks, impostosi per soli 4 centesimi, dopo un anonimo quattordicesimo posto nella competizione precedente.
Anche i 1000 ed i 1500 metri hanno visto il successo di un’atleta a stelle e strisce, il veterano Shani Davis, che ha sconfitto Lalenkov e Mun nella distanza più breve, Bokko e Morrison in quella più lunga.
Non poteva mancare all’appello il fenomeno olandese Sven Kramer, impostosi nei 5000 su Bokko, ancora secondo, e sul connazionale De Jong. Tra i grandi di questo sport, apparsi tutti in ottima forma, è mancato purtroppo Enrico Fabris. L’olimpionico di Asiago è giunto nono nei 5000 e dodicesimo nei 1500, con una condizione di forma ancora lontana da quella dei giorni migliori.
In campo femminile i 3000 metri si confermano il regno della ceca Sablikova, ormai da anni leader incontrastata della distanza e vincitrice sulla nipponica Hozumi per ben 5,50’’. Nelle due gare dei 500 una vittoria per parte per la cinese Wang e per la tedesca Wolf. La canadese Nesbitt, inoltre, si è aggiudicata sia i 1000 sia i 1500 metri, candidandosi al ruolo di grande favorita per le olimpiadi casalinghe di Vancouver. Per l’Italia negativo il rientro alle gare di Chiara Simionato,squalificata nei ‘suoi’ 1000 e solo trentatreesima nei 500.
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