BIATHLON - Anna Carin Olofsson ha vinto la sprint di Ruhpolding migliorando così ulteriormente il suo record di atleta più anziana a vincere in Coppa del mondo. La svedese conquista un successo all'età di 36 anni, 9 mesi e 12 giorni e raggiunge a quota 11 vittorie in carriera Petra Behle e Anfisa Reztsova al decimo posto tra le più vincenti di tutti i tempi. La sempreverde svedese si è dimostrata ingiocabile chiudendo un 10/10 al poligono a cui ha associato il miglior tempo nel fondo infliggendo così distacchi abissali alle avversarie. Al secondo posto un'altra veterana, la 34enne russa Olga Medvedtseva, anche lei senza errori al tiro, ma staccata di ben 29"8. A completare il podio c'è invece la giovane Magdalena Neuner che regala alla Germania il podio sulle nevi di casa.
La 22enne, al rientro dopo aver saltato la tappa di Oberhof per un "colpo della strega" patito nel riscaldamento, ha chiuso staccata di 40"6 con 2 errori commessi nel poligono in piedi. La bavarese precede di 5"5 Darya Domracheva, quarta con un errore a terra che si è ben ripresa psicologicamente dal pasticcio nella mass start di domenica. Al quinto posto la russa Anna Boulygina (9/10) che continua a mostrarsi in netta crescita dopo il brutto mese di dicembre e promette di essere protagonista nelle gare a venire. Dalla sesta all'ottava posizione chiudono Andrea Henkel, Sandrine Bailly e Tora Berger, tutte con un errore, mentre nona è Ann Kristin Flatland che si conferma ad alto livello dopo il podio di Oberhof. La buona prestazione della Russia è competata dal decimo posto di Iana Romanova che con il risultato odierno dovrebbe avere staccato il biglietto per Vancouver.
Giornata poco brillante, invece, sia per la leader di Coppa del mondo Helena Jonsson che manca 2 bersagli a terra e arriva 15esima, risultato che rappresenta il peggiore della stagione, che per Kati Wilhelm e Simone Hauswald che litigano rispettivamente con il poligono a terra (2 errori) e in piedi (3 errori) chiudendo 13esima e 18esima. Per quanto riguarda le azzurre la migliore è Katja Haller che ha raccolto qualche punticino giungendo 34esima con 1 errore. Fuori dalla zona punti Michela Ponza 47esima, Karin Oberhofer 67esima, Roberta Fiandino 70esima e Christa Perathoner 75esima. Si aspettano segnali di vita in occasione della tappa di casa di Anterselva la settimana prossima.
Discorso a parte merita Svetlana Sleptsova. La russa, terza in classifica di Coppa del mondo è giunta 21esima con 2 errori in piedi. E' però apparsa completamente spenta fisicamente nell'ultimo giro faticando a portare a termine la gara ed è letteralmente crollata a terra dopo il traguardo, ed è riuscita a rialzarsi solo con l'aiuto delle persone accorse. E' stata portata al centro medico dell'impianto. Le prime informazioni rilasciate dallo staff russo sono fortunatamente confortanti e parlano di un fortissimo dolore alla schiena causato da un crampo. Nulla che pregiudichi la continuazione della stagione dell'atleta.
Nella classifica di Coppa del mondo assoluta la Jonsson è in testa con 476 punti ma la Olofsson accorcia le distanze portandosi a 412. Sleptsova rimane terza a 357, mentre Medvedtseva (322) scavalca Wilhelm (310). Nella coppa di specialità della sprint c'è invece il cambio della guardia in vetta con Anna Carin Olofsson che conquista il pettorale rosso portandosi a 207 punti contro i 206 della Jonsson. Al terzo posto si issa la Medvedtseva con 192 davanti a Kati Wilhelm 180 e Sleptsova 175. Domani è in programma la sprint maschile, mentre la prossima gara femminile sarà la staffetta in programma venerdì.
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