BIATHLON - Magdalena Neuner bissa nella sprint il successo ottenuto due giorni or sono nell'individuale e sale a 16 vittorie in carriera diventando così la più giovane atleta della storia a toccare questa quota e l'ottava atleta più vincente di tutti i tempi in solitudine. La tedesca ha mostrato una maturità a lei in passato sconosciuta nel poligono in piedi dove nonostante un problema con la carabina è riuscita a mantenere la calma chiudendo con 4/5 (unico errore di giornata) ed evitando le crisi psicologiche che spesso l'attanagliavano nei momenti problematici. La Germania si conferma in grande spolvero ad Anterselva poichè alla piazza d'onore c'è Andrea Henkel, staccata di 13"2 ma senza errori al tiro e sembra essere l'unica in grado di strappare un eventuale terzo successo sulle nevi italiane a Neuner nell'inseguimento in programma di domenica.
In casa Germania ci sono comunque due note stonate. Kati Wilhelm e Martina Beck, 18esima e 19esima. Per entrambe è venuto a mancare dall'inizio della stagione quello che si è sempre rivelato il rispettivo punto di forza: la velocità sugli sci per la prima e la precisione al poligono per la seconda. Impressionante prova di squadra della Francia, che oltre al terzo posto della Bailly, raccoglie il nono di Sylvie Becaert e in generale piazza 6 atlete nelle prime 21 posizioni. La Russia invece esce dalla gara odierna leccandosi le ferite poichè Zaitseva (nona senza errori) e Boulygina (undicesima, 1 errore) a parte le prestazioni sono da dimenticare. Medvedtseva è 30esima con 2 errori, più indietro Sleptsova, l'ombra dell'atleta dominante a Pokljuka, 36esima con 3 errori. Addirittura non qualificata all'inseguimento Anna Bogaliy, 75esima. Tra le sconfitte di giornata anche la rientrante Tora Berger, 26esima (9/10) e vittima di una leggera caduta senza conseguenze.
Squadra italiana tra più ombre che luci. Va sicuramente considerata molto positiva la prestazione di Katja Haller, 24esima e autrice di 1 errore al tiro, così come è buona la gara di Karin Oberhofer, 39esima con 2 errori. Chi invece delude è Michela Ponza, 41esima e appena fuori dalla zona punti. L'altoatesina ha mancato 2 bersagli in piedi e conferma il trend di essere diventata la numero 3 in casa Italia per passo sugli sci e soprattutto di essere ben lontana dai livelli che in passato le hanno permesso di salire sette volte sul podio. Christa Perathoner riesce quantomeno a qualificarsi per l'inseguimento giungendo 52esima con 1 errore, mentre domenica non vedremo Roberta Fiandino, 63esima oggi (8/10).
In Coppa del mondo assoluta la Jonsson è sempre in testa con 536 punti, mentre Olofsson rimane seconda a 435. Si avvicinano però le tedesche che ora occupano tutte le posizioni dalla terza alla sesta: Wilhelm a 427, Hauswald a 409, Henkel 405 e Neuner 366. Nella classifica di specialità, in contumacia delle due svedesi, Kati Wilhelm conquista il pettorale rosso portandosi a 208 punti contro i 207 di Olofsson e i 206 di Jonsson. Medvedtseva è quarta a 203 mentre è quinta Hauswald con 198. Domani è in programma la sprint maschile dove il campo partenti dovrebbe essere più qualificato rispetto alla 20 km di ieri.
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