PATTINAGGIO DI FIGURA – Una Kim Yu Na dai due volti quella impegnata sul ghiaccio di Lake Placid nel fine settimana. Se da un lato la coreana si è espressa nel programma corto su livelli al momento sconosciuti alle avversarie, dall’altro ha commesso diversi errori nel programma lungo in cui non è riuscita ad ottenere il punteggio più alto di giornata. Malgrado tutto, è comunque arrivato il settimo successo in carriera, peraltro consecutivo, in una tappa di qualificazione del Grand Prix, nonchè, con 187,98 punti, la seconda prestazione stagionale dopo il record mondiale (210,03 punti) da lei stessa stabilito nel Trophèe Eric Bomphard di Parigi disputato ad ottobre.
L’allieva di Brian Orser, che si è qualificata per la finale del Grand Prix in programma a Tokyo ad inizio dicembre, ha preceduto nella classifica di Skate America la statunitense Rachel Flatt, autrice del miglior programma lungo, e la veterana ungherese Julia Sebsetyen, terza in entrambi i segmenti di gara.
La Flatt, campionessa del mondo juniores nel 2008, ha stabilito con 174,91 punti il suo primato personale, ma al di là dei numeri ha impressionato per la solidità sui salti evidenziata nel programma lungo in cui è stata pressoché perfetta su tutti gli elementi eccezion fatta per la trottola combinata con cambio piede e con cambio di direzione conclusiva che, per un suo peccato veniale, è stata classificata come elemento non valido e quindi non è stata conteggiata. Kim, invece, ha sporcato diversi atterraggi vedendosi degradare a doppi il triplo toeloop della combinazione, il triplo lutz in singolo, su cui è anche caduta, e il triplo flip.
"I miei primi salti odierni sono stati un po' strani", ha dichiarato la vincitrice della gara. "A dire il vero, mi sentivo molto tesa, ma dalla prova di oggi ho comunque imparato molto. Durante i 6 minuti di warm-up, mi sono accorta di aver stretto troppo i lacci dei pattini. La cosa mi ha fatto un po'innverosire ed ho perso la concentrazione. Alla fine ho vinto ugualmente e cercherò di esprimermi meglio nella prossima competizione. ".
Con il successo odierno, la campionessa mondiale in carica ha comunque consolidato la sua quarta posizione nella graduatoria delle vincitrici di tappe del Grand Prix, senza dimenticare che, oltre alle 7 vittorie in eventi di qualificazione, la 19enne coreana si è già imposta anche in 2 finali (San Pietroburgo 2007 e Torino 2008). Kim è preceduta nella classifica all-time dalla russa Irina Slutskaja che vanta 13 successi di tappa cui vanno aggiunte 4 finale vinte. In seconda posizione, si trova la statunitense Michelle Kwan con 12 vittorie di tappa ed un'affermazione in finale. Al terzo posto, Maria Butyrskaya, pattinatrice russa che ha archiviato 10 successi di tappa, ma non è mai uscita vincitrice dall'atto finale del Grand Prix.
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