BIATHLON - La staffetta russa composta da Svetlana Sleptsova, Anna Bogaliy-Titovets, Olga Medvedtseva e Olga Zaitseva ha conquistato la medaglia d'oro davanti alla Francia (Marie Laure Brunet, Sylvie Becaert, Marie Dorin e Sandrine Bailly) e alla Germania (Kati Wilhelm, Simone Hauswald, Martina Beck, Andrea Henke). Le tre formazioni si trovano insieme in testa con un discreto margine sulle inseguitrici già a metà gara . A risultare decisiva è stata la terza frazione. Infatti al poligono a terra la Medvedtseva ha chiuso tutti i bersagli, la Beck ha dovuto usare una ricarica e la Dorin ha combinato un disastro venendo costretta a due giri di penalità e perdendo così oltre un minuto.
Nel proseguo della frazione la russa ha incrementato il margine di vantaggio sulla tedesca, estremamente in difficoltà sugli sci come peraltro già visto nella 15 km. Al cambio la Germania ha così pagato ben 45" alle leader, mentre la Francia è risultata staccata di 1'08". Nell'ultima frazione la Zaitseva ha solamente dovuto gestire il margine di vantaggio certificando così l'oro della Russia. Andrea Henkel, invece, non è riuscita a difendere l'argento dalla rimonta della Bailly. Per le transalpine è così arrivato l'argento e per le tedesche un bronzo amarissimo.
Infatti la scelta del coach Uwe Müssiggang di non schierare Magdalena Neuner, a suo dire già appagata per avere vinto 2 ori e 1 argento nelle quattro gare fin qui disputate, per far gareggiare Martina Beck si è rivelata suicida ed è stata la vera causa del fiasco tedesco. Privando la sua squadra della migliore atleta, peraltro in grado di fare veramente la differenza sugli sci, il 58enne ha di fatto affossato le speranze di successo del quartetto da lui diretto. L'Italia, composta da Michela Ponza, Katja Haller, Karin Oberhofer e Roberta Fiandino ha chiuso senza infamia e senza lode in 11esima posizione. Il programma del biathlon femminile è terminato, venerdì è in programma la staffetta maschile.
Nel proseguo della frazione la russa ha incrementato il margine di vantaggio sulla tedesca, estremamente in difficoltà sugli sci come peraltro già visto nella 15 km. Al cambio la Germania ha così pagato ben 45" alle leader, mentre la Francia è risultata staccata di 1'08". Nell'ultima frazione la Zaitseva ha solamente dovuto gestire il margine di vantaggio certificando così l'oro della Russia. Andrea Henkel, invece, non è riuscita a difendere l'argento dalla rimonta della Bailly. Per le transalpine è così arrivato l'argento e per le tedesche un bronzo amarissimo.
Infatti la scelta del coach Uwe Müssiggang di non schierare Magdalena Neuner, a suo dire già appagata per avere vinto 2 ori e 1 argento nelle quattro gare fin qui disputate, per far gareggiare Martina Beck si è rivelata suicida ed è stata la vera causa del fiasco tedesco. Privando la sua squadra della migliore atleta, peraltro in grado di fare veramente la differenza sugli sci, il 58enne ha di fatto affossato le speranze di successo del quartetto da lui diretto. L'Italia, composta da Michela Ponza, Katja Haller, Karin Oberhofer e Roberta Fiandino ha chiuso senza infamia e senza lode in 11esima posizione. Il programma del biathlon femminile è terminato, venerdì è in programma la staffetta maschile.
di Francesco Paone
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